sabato 14 aprile 2012


Uzbekistan, sterilizzazione forzata a donne: inchiesta Bbc svela piano del governo, 13 aprile, http://www.adnkronos.com/

Londra - (Adnkronos) - ''Stiamo parlando di decine di migliaia di donne sterlizzate in tutto il Paese'', denuncia Sukhrob Ismailov, a capo dell'ong uzbeka 'Gruppo di lavoro degli esperti' che nel 2010 erano stati in sette mesi 80mila interventi
Londra, 13 apr. (Adnkronos) - Il governo uzbeko ha avviato da un paio di anni un programma capillare per sterilizzare le donne in tutto il Paese, spesso senza il loro consenso e senza che ne siano informate. Lo ha scoperto la BBC, con un'inchiesta che include le testimonianze di diverse vittime inconsapevoli di tale politica, di medici e fonti del ministero della salute.

''Stiamo parlando di decine di migliaia di donne sterlizzate in tutto il Paese'', denuncia Sukhrob Ismailov, a capo dell'ong uzbeka 'Gruppo di lavoro degli esperti' che nel 2010 ha condotto un sondaggio fra i medici scoprendo che il numero complessivo degli interventi in sette mesi era stato di 80mila. ''Ogni anno ci presentano un piano. A ogni medico viene detto a quante donne dobbiamo assicurare metodi contraccettivi, quante devono essere sterilizzate'', testimonia una ginecologa che lavora a Tashkent e che, come le altre fonti di questa inchiesta, non vuole essere identificata. ''C'è una quota per tutti. La mia è di quattro donne da sterilizzare al mese'', aggiunge. Le pressioni sui medici per attuare tale programma sembrano essere ancora piu' forti nelle campagne del Paese, dove la quota sale a otto donne la settimana.

''Quando mi hanno detto che ero stata sterilizzata sono rimasta shoccata, e ne ho chiesto le ragioni al ginecologo che mi ha detto che in Uzbekistan questa è la legge'', racconta Adolat, madre di due figli, sterilizzata dopo aver dato alla luce con un parto cesareo al secondo, intervistata in Kazakistan (i parti cesarei sarebbero cresciuti in questi ultimi mesi fino a raggiungere l'80% del totale dei parti proprio per consentire la contemportanea isterectomia).

''Una o due volte al mese, a volte anche più di frequente, una infermiera dell'ospedale locale mi viene a trovare a casa per cercare di convincermi a farmi operare'', racconta una donna che abita nella regione di Jizzakh e che ha già dato alla luce tre bambini, sottolineando che ''per il momento l'intervento è gratuito ma che in futuro dovrò pagarlo''. A una terza donna contattata dalla BBC hanno invece asportato senza che ne venisse informata l'utero in seguito alla nascita del suo secondo figlio. Quando lo ha scoperto, con una ecografia che si era fatta fare per i disturbi riscontrati, le hanno detto, ''non hai bisogno di altri figli, ne hai già due''.

Testimonianze simili sono state raccolte in diverse altre zone del Paese, nella valle del Ferghana, nella regione di Bukhara, e in due diversi villaggi vicino alla capitale.

I primi casi denunciati di sterilizzazione forzata in Uzbekistan risalgono al 2005, a renderli noti era stata Gulbakhor Turaeva, una patologa che lavora nella città di Andijan, (dove nel maggio di quell'anno le forze di sicurezza hanno ucciso diverse centinaia di persone coinvolte nella protesta). Nell'obitorio in cui lavorava erano stati portate gli uteri asportati da giovani donne sane. Dopo aver rintracciato le donne operate e dimostrato che erano state sterlizzate senza il loro consenso, ha denunciato quanto avvenuto ai suoi superiori. E' stata licenziata e due anni dopo arrestata con l'accusa di far entrare nel Paese propaganda dell'opposizione. Nel 2007, dopo una denuncia della Commissione dell'Onu contro la tortura, il numero degli interventi era calato. Ma come emerge da fonti mediche citate dall'emittente britannica, nel 2009 e nel 2010 il governo ha diramato direttive agli ospedali per prepararsi a interventi di contraccezione chirurgica volontaria e medici di Tashkent erano stati inviati in provincia per istruire i loro colleghi locali al fine di aumentare il numero di isterectomie.

''Sulla carta, devono avvenire su base volontaria, ma le donne non vengono messe di fronte a una scelta vera e propria. E' molto facile manipolare una donna, soprattutto se è povera. Puoi dirle che la sua salute degenererà se avrà altri figli. Puoi dirle che la sterilizzazione è per lei la cosa migliore. O puoi anche solo sottoporle all'intervento e basta'', ha ammesso un ginecologo con una posizione dirigenziale in un ospedale della provincia uzbeka.

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