giovedì 27 ottobre 2011


Fa male. In Olanda si prosegue nell'opera di ripensamento sugli effetti della marijuana. Le autorità olandesi stanno per equiparare il consumo di "erba", che nel paese è liberalizzato, a quello di sostanze più pesanti. «Non può esistere una distinzione tra droghe leggere e pesanti», così si è espressa Giorgia Meloni, ministro della Gioventù - Di Redazione - 26 Ott 2011, http://www.tempi.it

Fa male. In Olanda si prosegue nell'opera di ripensamento sugli effetti della marijuana. Le autorità olandesi stanno per equiparare il consumo di "erba", che nel paese è liberalizzato, alle droghe pesanti come cocaina ed eroina.

Il fatto ha qualcosa di clamoroso, come fu clamorosa l'inchiesta che il quotidiano britannicoIndependent pubblicò nel 2007 (leggi l'intervista che Tempi fece all'autore dell'articolo). L'Independent ebbe il coraggio di scusarsi coi propri lettori  per aver avviato una campagna a sostegno della depenalizzazione della cannabis.

«Il riconoscimento della pericolosità della marijuana da parte dell'Olanda conferma quello che da sempre diciamo: non può esistere una distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti perché la droga è droga e fa male», così si è espressa GiorgiaMeloni, ministro della Gioventù.

(in pagina vedete l'immagine della copertina di Tempi n. 22/2007, in cui erano contenute le interviste allo psicologo Claudio Risè e al giornalista dell'Independent Jonathan Owen che trovate nei link)

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