venerdì 23 marzo 2012


Se il chip va in vena, Il Mondo (F.Fr.) - DIAGNOSTICA PRONTO UN MICRODISPOSITIVO, http://www.scienzaevita.org/rassegne/31c2a9987e3107953f8c0cfb9013f80b.PDF

Un chip che nuota, letteralmente, nel sangue e che è capace di raccogliere informazioni sullo stato di salute di un paziente o di svolgere operazioni di nanochirurgia senza alcun intervento invasivo.
Non è (più ) fantascienza, ma lo scenario che si prospetta in conseguenza di uno studio compiuto alla Stanford University e dimostrato alla International Solid-State Circuits Conference.
Il processore, di appena 2 millimetri quadrati di super fi cie, è totalmente rivoluzionario rispetto a quanto visto fi no a oggi perch é è privo di batteria.
Ad alimentarlo, facendogli svolgere i compiti per i quali viene programmato, è un flusso di energia trasmessa da un'antenna esterna al corpo che lo segue e lo guida, ma nello stesso tempo gli fornisce corrente mediante il principio dell'induzione.
La rivoluzionariet à sta proprio nello studio che ha scon fi tto la convinzione, fondata su principi matematici, che nessun dispositivo sarebbe potuto essere controllato a distanza dentro al corpo usando l'induzione elettromagnetica perch é muscoli e ossa umane sono un ottimo conduttore e dissipano facilmente le basse cariche elettriche.
In base ad alcuni calcoli svolti dalla professoressa Teresa Meng, specializzata in ingegneria elettrica e scienze informatiche, il corpo umano è in grado di ricevere onde a profondit à molto superiori a quanto immaginato, dunque è possibile creare microdispositivi quasi privi di antenne e, perciò, piccolissimi.
La dimostrazione organizzata a San Francisco ha messo in mostra due differenti dispositivi: uno trainato da un altro apparecchio esterno e uno che è in grado di «remare » nella corrente sanguigna mediante due piccolissime spirali.
Una volta af fi nata, la tecnologia potrebbe condurre a creare dispositivi che portano medicinali con bassissimo dosaggio direttamente agli organi malati, ripuliscono le arterie o tengono sotto controllo gli organi senza ricorrere a sonde o interventi chirurgici.

Nessun commento:

Posta un commento