giovedì 18 ottobre 2012


Francia, mamma e papà addio: arrivano genitore “1″ e “2″ - Pubblicato il 18 ottobre 2012 11:32 in Cronaca Europa - Aggiornato il 18 ottobre 2012 - http://www.blitzquotidiano.it

Francois Hollande
Francois Hollande (Foto Lapresse)
PARIGI- Nella Francia laica per Costituzione il politicamente corretto rimpiazza la storia e la natura, e mamma e papà scompaiono dall’universo dei figli. Verranno rimpiazzati dai più asettici “genitore 1″ e “genitore 2″.
La novità è contenuta nel progetto di legge “Matrimonio e adozione per tutti”, cioèmatrimonio e adozione per eterosessuali e omosessuali. Il progetto di legge sarò presentato al Consiglio dei ministri il 31 ottobre.
Ma già sta facendo discutere. Soprattutto gli articoli III “Disposizioni che mirano a rendere coerente il vocabolario del codice civile”, V “Marito e moglie sono sostituiti dal termine sposi” e VII “Padre e madre sono sostituiti dal termine genitori”: addio alle parole madre e padre, nella famiglia francese queste figure saranno chiamate genitore 1 e genitore 2. Chi sarà l’1 e chi il 2? Forse lo deciderà l’ordine alfabetico.
Il presidente Francois Hollande aveva presentato il suo progetto sul matrimonio per le coppie gay già in campagna elettorale. I francesi, quindi, lo sapevano, e molti l’hanno scelto anche per questo. Ma se in una coppia dello stesso sesso questa definizione può essere d’aiuto, non lo è in una coppia eterosessuale. Se ne rendono conto gli stessi socialisti.
La filosofa Sylviane Agacinski, moglie dell’ex premier socialista Lionel Jospin, ha ricordato che “esiste una identità di struttura tra la coppia genitoriale uomo-donna, sessuata, e la bilateralità della filiazione (cioè il fatto che i figli abbiano due genitori). L’alterità sessuale dà il suo modello formale alla bilateralità genitoriale: è per questo, e solo per questo, che i genitori sono due, e non tre o quattro”. Agacinskib ha tirato in ballo i ruoli ancestrali, culturali ma anche biologici che vengono messi in discussione da questa novità.
Le associazioni per i diritti di gay, lesbiche e transessuali dicono che l’unica cosa da evitare è di finire in una “nuova forma di gerarchia come quella tra padre e madre”. Resta da capire se le differenze tra madre e padre sono solo di ruolo nella famiglia, o se le diversità maggiori non siano altre.

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