lunedì 26 novembre 2012


Ancora una riflessione sull’identità degli embrioni - http://www.radiomadeinitaly.it

 

“Embrioni crioconservati quale futuro?” è il titolo del X incontro nazionale dell’ Associazione “Scienza & Vita”. Alla presenza di illustri ginecologi e giuristi, si è riflettuto sul destino degli embrioni sottoposti a congelamento. La legge 40 proibisce il congelamento degli embrioni, tranne se non vi sia rischio per la salute delle donna. La norma parte dal presupposto che gli embrioni sono esseri umani. Ma per evitare più stimolazioni ormonali che possono essere dannose per la donna, evento non dimostrato,  si producono più embrioni in uno stesso tempo che vengono congelati. Sono conservati anche per venti anni: il 70% sopravvive alla crioconservazione di cui il 25% allo scongelamento presentano danni parziali.
Solo in Italia vi sono circa 10.000 embrioni che non saranno impiantati nell’utero materno e sono lì abbandonati. Ci si domanda appunto quale futuro per chi, per la Chiesa e non solo,  sono persone? La legge prevede che non possono essere distrutti, nè essere oggetto di ricerche con distruzione per l’eventuale ottenimento di cellule staminali, ricerca dimostratasi inutile dopo le scoperte di Yamanaka. Ed allora è sorta la possibilità di adottarli. Coppie che si aprono alla vita, potrebbero attraverso la disponibilità della futura mamma che donerebbe il suo utero, accogliere l’essere per eccellenza indifeso.

Negli Stati Uniti l’esperienza è iniziata nel 1983  con il termine di “donazione”. Parlare di “adozione”, significherebbe  riconoscere all’embrione la dignità di persona. La manifestazione di volontà andrebbe codificata essendo una presa in carico di un essere ancora in fieri. L’adozione prenatale permeterrebbe di aver un duplice effetto: favorire la nascita e non la morte degli embrioni e sottrarlo al congelamento per tempo indeterminato come succede per migliaia di vite chiuse in un contenitore sotto ghiaccio a -196 gradi.

L’associazione ” Scienza & Vita”, vicina, anzi strumento di un’etica cattolica, ha acquisito nel tempo autorevolezza perchè nelle sue riflessioni e nello studio, apre le porte agli studiosi di assoluto prestigio come è capitato questa volta con la presenza del professore Fernando Mantovani illustre studioso di diritto penale.

Avvicinarsi a tali problematiche riguarda un pò tutti: con l’aumento della sterilità, il ricorso a tecniche di procreazione assistita riguarderà sempre più persone.

Leonardo Damiani

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