martedì 18 marzo 2014

Pillola dei cinque giorni dopo senza prescrizione medica?

L'Agenzia Europea per i medicinali sta per liberalizzare la vendita dell'EllaOne in Germania, Polonia e Italia, http://www.zenit.org/it

Roma, 17 Marzo 2014 (Zenit.org) Thaddeus Baklinski | 72 hits

EllaOne, la  pillola dei cinque giorni dopo, potrebbe essere presto venduta senza l'obbligo di  presentazione della ricetta medica negli ultimi tre paesi dell'Unione europea che ne richiedono la prescrizione. Ne dà notizia LifeSiteNews.com.

L'EMA (Agenzia europea per i medicinali), con sede a Londra, sta consigliando che  la pillola dei cinque giorno dopo, potenzialmente abortiva, commercializzata con il brand "ellaOne", dovrebbe essere resa disponibile senza obbligo di presentazione di ricetta medica negli ultimi tre paesi della UE - Germania, Polonia e Italia - dove la prescrizione del medico è ancora necessaria per ottenere questo pericoloso farmaco.

Secondo un rapporto della Deutsche Welle, l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) sostiene di avere l'autorità di decidere per tutti i Paesi membri della UE se una prescrizione sia necessaria per una particolare marca di farmaco.

Mentre l'EMA e le organizzazioni tedesche di "pianificazione familiare" minimizzano i rischi dei farmaci utilizzati come pillole del giorno dopo ed i loro effetti causanti l'aborto, le organizzazioni dei medici tedeschi sono contrarie a dispensare liberamente questi farmaci senza un adeguato consulto medico.

Daphne Hahn, direttore di Pro Familia, la principale organizzazione di salute sessuale e riproduttiva tedesca e parte della International Planned Parenthood, ha dichiarato che la disponibilità del farmaco senza obbligo di prescrizione medica andrebbe a vantaggio delle donne dal momento che "la maggior parte delle emergenze accadono durante il fine settimana o nei giorni festivi".

Hahn ha inoltre riferito a Deutsche Welle che questo moderno controllo delle nascite è sicuro al 100%. Tuttavia, Christian Albring, presidente della Germany's gynecologists' association, ha avvertito che una consultazione con un medico è di vitale importanza, perché la pillola del giorno dopo non è adatta per ogni donna. Ha manifestato preoccupazione per le donne che assumono anche antidepressivi o farmaci per l'epilessia ed ha inoltre rilevato che una recente ricerca ha scoperto che le pillole del giorno dopo non sono efficaci per le donne in sovrappeso.

"Una consultazione non dovrebbe essere effettuata da chi non sia un ginecologo o un medico”, ha detto Albring alla Deutsche Welle.
Inoltre, Frank Ulrich Montgomery, presidente della German Medical Association, ha avvertito che rendendo la pillola del giorno dopo disponibile senza obbligo di presentazione di ricetta medica si ignora il potenziale danno alle donne a causa di seri effetti collaterali negativi.
In un'intervista ad un quotidiano egli ha sottolineato l'importanza di prescrivere la pillola solo previa consultazione di un medico e ha dichiarato che è "imperativo" che le pillole siano disponibili solo nelle farmacie.
"La pillola del giorno dopo rimane un farmaco di emergenza con effetti collaterali", ha affermato Montgomery. Sostenitori pro-life hanno lanciato l'allarme riguardo alla sicurezza ed alla sperimentazione del principio attivo usato in "EllaOne", dicendo esso è un farmaco con  potenziale abortivo  chimico simile alla  RU- 486, ridenominato e presentato al pubblico come farmaco contraccettivo.

Il nome chimico per il principio attivo di EllaOne è l'ulipristal acetato, il quale funziona come un progestinico-bloccante, o "modulatore selettivo del recettore del progesterone” (SPRM). Altri tipi di farmaci contraccettivi d'emergenza funzionano rilasciando enormi quantità di progesterone nel corpo di una donna, impedendo così l'ovulazione, inibendo la migrazione degli spermatozoi e riducendone la capacità fecondante. Si può anche avere un effetto abortivo se l'afflusso di progesterone cambia il rivestimento dell'utero, impedendo ad  un embrione già concepito di impiantarsi.
Ulipristal acetato funziona in modo diverso, con risultati abortivi di gran lunga più efficaci. Come SPRM, spegne i recettori del progesterone nel corpo della donna, essenziali non solo per l'inizio della gravidanza, ma anche per la sua continuazione.

Quando la FDA (Food and Drug Administration) degli Stati Uniti approvò Ella (ellaOne) nel 2010, ha permesso a detto farmaco di essere commercializzato come un contraccettivo d'emergenza ”occasionale”, da assumersi da parte delle donne fino a cinque giorni dopo il rapporto sessuale.
La Food and Drug Administration  aveva tuttavia avvertito che era pericoloso per le donne usare Ella più che occasionalmente, in quanto non si avevano dati sulla sua sicurezza a lungo termine. Aveva inoltre avvisato che prima di prescrivere Ella  dovrebbe essere escluso che le donne si trovino in stato di  gravidanza e che le donne che avvertono dolori al basso ventre o che diventano gravide dopo l'assunzione del farmaco dovrebbero essere controllate da chi fornisce loro assistenza sanitaria, per la possibilità del verificarsi di gravidanze ectopiche.

Il Mifepristone, farmaco assunto in due fasi con l'RU-486 in regime di aborto chimico, è anch'esso uno SPRM (modulatore selettivo del recettore del progesterone). È stato constatato che il  Mifepristone ha avuto migliaia di "segnalazioni di eventi avversi" legati al suo utilizzo. A partire dal momento in cui la FDA ne ha approvato la vendita nel 2000, il Mifepristone è stato collegato a 13 morti accertate, di cui 9 sono stati segnalate negli Stati Uniti. Dal  maggio 2006, quando la FDA ha iniziato a comunicare i casi di donne che soffrono degli  effetti avversi a causa dell'assunzione dell'RU-486,  ne sono stati registrati 1.070, tra cui sei morti, 9 incidenti letali, 232 ricoveri, 116 trasfusioni di sangue e 88 casi di infezione.
"Ella è un pericoloso farmaco abortivo, non commettete errori riguardo ad esso", ha sottolineato Kristan Hawkins, direttore esecutivo di Students for Life of America, in una dichiarazione del 2010, invitando la FDA a rivedere e revocare la sua decisione. “L'approvazione di Ella da parte della FDA per la vendita negli Stati Uniti dimostra che la FDA non ha svolto il suo lavoro proteggendo le donne, in particolare le giovani donne, che SFLA (Students for Life of America) aiuta quotidianamente".

Wendy Wright, ex presidente di “Concerned Women for America”, ha definito l'approvazione di ellaOne da parte della FDA come un esempio di come i farmaci utilizzati per controllare la fertilità possano avere standard di sicurezza più bassi rispetto ad altri tipi di farmaci dal momento che “avere a che fare con gravi complicazioni e anche con la morte della donna sembra preferibile rispetto ad alla sua eventuale gravidanza".

Ed ha aggiunto: "Le esigue sperimentazioni fatte su Ella indicano che essa può causare aborti e malformazioni congenite. Tuttavia, la FDA ha rilasciato il permesso alla HRA Pharma di immettere sul mercato Ella per evitare di testare pienamente questo farmaco, così le donne saranno tenute all'oscuro riguardo a quali serie complicanze esso possa causare a loro ed al loro bambino".

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Fonte: vitanascente.blogspot.it

[Articolo originale in http://www.lifesitenews.com/news/morning-after-pill-may-soon-be-over-the-counter-in-last-three-eu-countries]

[Traduzione con adattamento di Anna Fusina]

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