giovedì 15 dicembre 2011


Sui contraccettivi «d’emergenza» polemiche americane di Simona Verrazzo, Avvenire, 15 dicembre 2011
Non si placano le polemiche negli Stati Uniti per la decisione del Dipartimento alla salute di bloccare il via libera dato dall’agenzia Food and drug administration (Fda) per la vendita della pillola del giorno dopo alle ragazze di età inferiore ai 17 anni senza prescrizione medica.  La Chiesa cattolica ha espresso la sua soddisfazione attraverso il Segretariato per le attività provita della Conferenza episcopale, perché «la situazione non è andata di male in peggio».  Nonostante il presidente Barack Obama abbia definito la scelta «di buon senso», il dibattito è più che mai acceso. Le sostenitrici della contraccezione d’emergenza stanno pensando di portare avanti un’azione legale contro lo Stato per violazione dei diritti costituzionali. «La battaglia non è finita», ha detto Nancy Northup, alla guida del Center for reproductive rights di New York. Spaccato il Partito democratico. Martedì 14 senatori (13 democratici e un indipendente del Vermont) hanno scritto una lettera al segretario alla Salute, Kathleen Sebelius, per chiederle «di fornire le basi scientifiche della sua decisione».  Intanto la Fda ha diramato un comunicato sulle informazioni contenute nelle confezioni delle pillole anticoncezionali di nuova generazione, come Yaz e Yasmin della Bayer, che non sarebbero sufficientemente chiare. La raccomandazione è di riformulare le indicazioni sui bugiardini. I pericoli sono soprattutto ascrivibili al drospirenone, una sostanza che ha mostrato di essere legata a un aumentato rischio di coaguli sanguigni.  

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