giovedì 24 maggio 2012


Australia: 150 medici e psicologi contro le nozze gay, 23 maggio, 2012, http://www.uccronline.it/

Un gruppo di 150 medici di tutta l’Australia ha firmato una sottomissione di richiesta al Senato per opporsi al matrimonio omosessuale. Tra questi ci sono diversi psichiatri, come Kuruvilla George, che è anche membro del Victorian Equal Opportunity and Human Rights Commission nonché uno dei più importanti ricercatori australiani: «Abbiamo presentato le prove che chiariscono come i bambini che crescono in una famiglia con padre e madre hanno tutti i parametri migliori rispetto ai bambini in altre condizioni», è scritto nel documento.

Questi medici sono preoccupati per le conseguenze sulla salute dei bambini nei matrimoni gay, come ad esempio il dr. Lachlan Dunjey: «Sono due le conseguenze per i bambini nella nostra società: prima di tutto per i figli nati dal matrimonio gay, siamo convinti che abbiano il diritto a stare con i loro genitori biologici, con una madre e un padre. C’è una straordinaria quantità di prove a favore di questa condizione».  In secondo luogo, ha continuato, «siamo anche preoccupati per le implicazioni per la società e la conseguente maggiore legittimità per la lobby gay di spingere il loro programma nei giovani. In particolare, c’è il rischio di provocare i giovani a dichiarare la propria sessualità in un momento in cui è normale avere una certa confusione di genere».

Il rischio, confermato da studi sociologici, è anche quello che legalizzando il matrimonio omosessuale aumenti anche l’omosessualità: «l‘American College of Paediatricians ha detto che il matrimonio gay aumenta la confusione nei giovani, ed è molto probabile che attraverso la spinta nelle scuole della equalizzazione di educazione eterosessuale e omosessuale, porterà molte persone, magari soltanto confuse, ad uno stile di vita omosessuale, con i rischi che seguono questo stile di vita».

I medici, come si diceva, hanno segnalato diversi studi a supporto della loro posizione, che sono elencati qui. L’Australia ha approvato un emendamento nel 2004 in cui esplicitamente si definisce il matrimonio tra un uomo e una donna, ma ci sono svariati progetti all’esame del Parlamento che chiedono l’estensione del matrimonio alle coppie dello stesso sesso. In questo articolo si può trovare un piccolo elenco di studiosi che a loro volta si oppongono alle nozze gay.

Nessun commento:

Posta un commento