lunedì 28 marzo 2011

Verso l'eutanasia legale/Il "caso Englaro" diventa legge di Giacomo Rocchi, 25 marzo 2011, http://veritaevita.blogspot.com/2011/03/verso-leutanasia-legaleil-caso-englaro.html

16 ottobre 2007: La Cassazione, pronunciando sul ricorso di Beppino Englaro, che chiedeva di essere autorizzato ad interrompere l'alimentazione e l'idratazione artificiale per la figlia, che si trovava in stato di incoscienza nel cd. "stato vegetativo", afferma un principio: il padre/tutore ha il potere di decidere di far morire la figlia interdetta di fame e di sete.

9/2/2009: Eluana Englaro muore dopo che il padre/tutore, autorizzato dalla Corte d'Appello di Milano in forza della sentenza della Cassazione, l'ha autorizzato a sospendere alimentazione e idratazione.

26/3/2009: Il Senato della Repubblica approva un progetto di legge che recita:
"Ogni trattamento sanitario è attivato previo consenso informato ...
In caso di interdetto, il consenso informato è prestato dal tutore che sottoscrive il documento"

Aprile 2011: Il progetto verrà approvato definitivamente?

(Ci diranno che il tutore deve prendere le sue decisioni avendo come scopo esclusivo la salvaguardia della vita e della salute dell'incapace; ma taceranno sulla possibilità per il tutore di rifiutare terapie salvavita per l'interdetto.
Diranno che il rifiuto del tutore può essere impugnato dal medico, ma non spiegheranno che il medico non ha l'obbligo di impugnarlo.
Diranno che il tutore non può far interrompere alimentazione e idratazione artificiale all'interdetto come fece Beppino Englaro, ma non spiegheranno che può rifiutarsi di farle iniziare e può, ancora, rifiutare ogni altra terapia e perfino la respirazione artificiale ...).

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