sabato 16 marzo 2013


Lo psichiatra Renzi: «adozioni gay? Ostacolo al normale sviluppo» -  16 marzo, 2013 - http://www.uccronline.it

Ryan e famiglia

L’agenda LGBT penetra anche negli asili attraverso libri, come il “Piccolo Uovo”, e spettacoli teatrali, come quello del Teatro Litta nella Milano del sindaco Giuliano Pisapia. Corrompe le menti dei più piccoli ingannandoli sulla genitorialità attraverso fiabe colorate, con le quali si educa alla fobia verso la diversità e la complementarietà sessuale. Il vizio comunista di uniformare ogni cosa non è morto con la caduta delle vecchie ideologie ma rimane e si amplifica grazie all’odio omosessuale contro la famiglia naturale, quella indicata dalla nostra Costituzione come l’unica possibile.

Un’ideologia che genera «tanta confusione» e «a quell’età è molto dannosa, condizionerebbe lo sviluppo e limiterebbe le potenzialità di mio figlio», ha affermato Bruno Renzi, psichiatra e ex direttore all’ospedale Sacco di Milano e docente presso l’Università degli Studi di Milano, l’Università di Bologna, La Sapienza di Roma e l’Università di Catania.

«L’infanzia», ha spiegato, «è un’età fondamentale per la formazione e l’indirizzo psicologico di una persona. È in quegli anni che diversi fattori concorrono alla strutturazione della personalità, e uno di questi è l’introiezione di modelli – emotivi, cognitivi e comportamentali – che provengono dalle figure genitoriali. In un contesto familiare normale, con una polarità maschile e una femminile, il bimbo ha la possibilità di acquisire i modelli congeniali alla sua struttura: se è un maschietto è opportuno che li acquisisca dal padre, altrimenti dalla mamma. Messo di fronte a libri e spettacoli come quello del Teatro Litta, il bimbo è indifeso, quantomeno gli si ingenera confusione, che diventa strutturata se il bombardamento è costante: una favoletta una volta sola pazienza, ma insistere con insegnamenti così fuorvianti può generare false introiezioni rispetto ai modelli che il bambino sta ricevendo da una famiglia normale»

Lo psichiatra non ama evidentemente il politicamente corretto è afferma: «Le persone gay hanno tutti i diritti tranne uno, quello di impedire lo sviluppo delle vaste potenzialità che ogni bambino ha insite in sé. Se gli si negano le due polarità maschile e femminile, cioè il diritto di avere entrambi i modelli parentali, viene privato della possibilità di acquisire le dinamiche utili per la crescita. È a quell’età che i bambini creano dentro di sé le convinzioni su se stessi, la vita, il mondo, che determineranno tutto il loro futuro, e queste derivano da un genitore maschio e uno femmina». La famiglia non è quella omosessuale, «madre natura ne sa più di noi».

Ricordiamo che in questa pagina è possibile visionare la documentazione scientifica sull’argomento (pro e contro), mentre in questa pagina è possibile visionare le prese di posizione di scienziati, filosofi e giuristi.

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