sabato 16 ottobre 2010

Staminali embrionali: raccolta di articoli sul tema tratti dal sito sito http://www.portaledibioetica.it. - Staminali embrionali: prima sperimentazione su un uomo negli Usa - Data: 12-10-2010 - Autore: Cosimo Colasanto © RIPRODUZIONE RISERVATA - Fonte: http://salute24.ilsole24ore.com - RICERCA - Staminali, il Paziente Zero - Rivoluzione al via negli Usa - dal nostro inviato ANGELO AQUARO  (12 ottobre 2010) - Fonte: http://www.repubblica.it - SALUTE: USA, AL VIA PRIMO TEST STAMINALI EMBRIONALI SU UOMO  (ASCA) - Roma, 12-10-10 - noe/cam/rob - Fonte: http://www.asca.it - STAMINALI: MARINO, SU QUESTIONE EMBRIONALI SERVE SENSO LAICITA' (AGI) - Roma, 12 ott. 2010 – Fonte: http://www.agi.it  


Staminali embrionali: prima sperimentazione su un uomo negli Usa - Data: 12-10-2010 - Autore: Cosimo Colasanto © RIPRODUZIONE RISERVATA - Fonte: http://salute24.ilsole24ore.com

L’azienda americana di biotecnologie Geron ha avviato la prima sperimentazione ufficiale sull’uomo di una terapia con staminali ricavate da embrioni. Si tratta del primo passo dopo che la Food and Drug Administration ha dato il via libera al trial clinico per valutare la sicurezza controversa delle “baby cellule” come cura delle lesioni del midollo spinale in pazienti paraplegici. L’autorizzazione dell’ente regolatore Usa è letta come un riflesso della “dottrina Obama” sull’uso delle staminali embrionali, dopo le restrizioni del suo predecessore Bush e le recenti polemiche giudiziarie in corso negli Usa sul finanziamento alle ricerche.
Rendere reversibili le paralisi - Geron, una società con base nella Silicon Valley, in California, ha investito finora 170 milioni di dollari nella ricerca di un trattamento per la rigenerazione cellulare. Le cellule “rigenerate” sono iniettate nel paziente, per ricostruire i circuiti difettosi. Il presidente di Geron, Thomas Okarma, ha dichiarato soddisfatto: “Quando abbiamo iniziato a lavorare sulle staminali embrionali, nel 1999, pensavamo che ci sarebbero voluti diversi decenni prima di ottenere il via libera ad una terapia cellulare sull’uomo”. I primi esperimenti sui topi hanno confermato le potenzialità del trattamento, purché esso avvenga non molto tempo dopo il trauma. “Quello che sappiamo - spiega a Salute24 Gianvito Martino, responsabile della Divisione di Neuroscienze dell’Inspe (Istituto Neurologia Sperimentale) del San Raffaele di Milano - è che i ricercatori della Geron utilizzando cellule embrionali in cultura sono riusciti a trasformarle in cellule che producono mielina, la sostanza che ricopre i nervi e li protegge, permettendo la trasmissione degli impulsi elettrici”.
Il punto sui dati e sui rischi - L`azienda Usa è, però, avara di altri dettagli sulla sperimentazione. Si sa, ad esempio, che la terapia viene eseguita su volontari che hanno subito lesioni invalidanti da non più di due settimane. “Sono pazienti paraplegici che nella scala che misura l’invalidità del trauma - continua Martino - sono codificati come Asia A, ovvero hanno subito un trauma spinale toracico che ne ha compromesso le funzioni motorie e sensitive più o meno dal torace in giù”. L’obiettivo in questo passaggio dello studio sarà valutare la sicurezza della terapia, anche se la comunità scientifica lamenta l’assenza di nuove informazioni. “Il rischio intrinseco delle staminali embrionali è che, durante la preparazione di cellule, restino alcuni residui di embrionali primitive con effetti tumorigenici", commenta l’esperto. “Dubbi che probabilmente il dossier presentato alla Fda per ottenere l’autorizzazione avrà fugato - continua -, ma sui quali la comunità scientifica è comunque tenuta all’oscuro”.
Troppi i viaggi della speranza - Dalla sua, la sperimentazione Usa ha il vantaggio dell’ufficialità, mentre in tante cliniche del mondo, soprattutto in Asia, si pubblicizzano improbabili cure con staminali. Negli Stati Uniti, ogni anno, circa 12mila persone subiscono lesioni del midollo spinale. Incidenti automobilistici, cadute, ferite da arma da fuoco e traumi sportivi sono le cause più comuni. “Questo trial ufficiale sulla sicurezza è meritorio perché permetterà di stabilire alcuni dati in più sulle staminali: sono sicure? Hanno effetti collaterali? È la migliore risposta alle cure miracolistiche e ai viaggi della speranza", afferma Martino, che è anche autore del libro La Medicina che rigenera (Editrice San Raffaele). Ma quando potremo avere davvero una terapia contro le paralisi? “Nel giro di 10 anni avremo qualche ragionevole certezza in più sulla sicurezza delle terapie”.


RICERCA - Staminali, il Paziente Zero - Rivoluzione al via negli Usa - dal nostro inviato ANGELO AQUARO  (12 ottobre 2010) - Fonte: http://www.repubblica.it

Il primo test con cellule embrionali dell'azienda privata Geron per ricostruire la guaina dei nervi dopo una lesione spinale. L'annuncio arriva mentre rimane ancora incerto il finanziamento del governo nonostante il parere favorevole di Obama
NEW YORK - Il Paziente Zero che riposa in una stanza dello Shepherd Center di Atlanta sa che gli occhi di tutto il mondo sono puntati su di lui: il primo uomo sottoposto alla cura delle cellule staminali embrionali. Meno di due settimane fa quell'incidente alla spina dorsale gli aveva distrutto la vita. Oggi la speranza di potercela fare: miracolosamente. Non lo dice anche il Vangelo che far camminare i paralitici è miracolo? L'annuncio è di quelli che andrebbero definiti storici. Le staminali sono il futuro della scienza: le cellule che "a comando" possono svilupparsi in meccanismi riparatrici multiuso. Oggi la spina dorsale. Domani il Parkinson e l'Alzheimer, il diabete e le malattie del cuore. Ma l'annuncio della Geron, che ha regalato un altro record alla città della Coca Cola e della Cnn, e fatto schizzare in Borsa il valore della compagnia, viene accolto con l'entusiasmo e lo scetticismo che da sempre circondano la questione. L'utilizzo delle staminali embrionali prevede appunto la distruzione di embrioni: cioè di potenziali vite umane. E intanto dall'Harvard Stem Cell Institute arriva un altro tipo di annuncio. I ricercatori avrebbero trovato "un nuovo, più sano e più etico modo di riprogrammare cellule della pelle in cellule staminali": l'Ips, l'Induced Pluripotent Stem, si contrappone appunto all'Esc, Embryonic Stem Cell, e produrrebbe delle cellule "quasi indistinguibili" dalle staminali. Già in estate la Geron aveva ricevuto il via libera dalla Food and Drug Administration. L'ente governativo che regola la ricerca medica e l'uso dei farmaci aveva autorizzato la sperimentazione dopo che la compagnia - che ha investito 170 milioni - era stata "rimandata" al primo esame: i test eseguiti sui topi avevano riscontrato più di un problema. Ora il via alla sperimentazioni nella clinica di Atlanta e presto in altre sei strutture. Tra queste c'è anche il Northwestern Medicine Center di Chicago. E non è solo un caso che si tratti della città di Barack Obama. Il presidente l'anno scorso aveva finalmente aperto il rubinetto ai fondi sulle staminali che George W. Bush aveva invece tenuto ben stretto. Ma la causa intentata da due ricercatori ha spinto un giudice federale a bloccare la direttiva. La legge americana vieta il finanziamento di studi che prevedano la distruzione di embrioni. L'ordine di Obama per la verità riguarda una tranche della ricerca che non prevede l'operazione incriminata: ma l'amministrazione ha fatto comunque appello e nell'attesa i fondi sono stati sbloccati. La Geron è una società privata e se ne può infischiare di tutte le polemiche politiche. Il suo fondatore Thomas Orkama oggi esulta e ricorda che quando nel 1999 cominciò a lavorare sulle staminali "molti predissero che ci sarebbero voluti decenni prima che la terapia potesse essere sperimentata sull'uomo. Cominciare oggi la cura con il GRNOPC1 costituisce una vera pietra miliare". GRNOPC1 è il nome tecnico del prodotto. Il Paziente Zero è stato sottoposto al bombardamento di milioni di cellule iniettate nel punto della lesione e programmate per trasformarsi negli "oligodendrociti" responsabili della trasmissione dei segnali tra i neuroni. L'obiettivo è la formazione di nuova "mielina": cioè la guaina che permette ai neuroni di far viaggiare le informazioni. Gli esperimenti condotti sui topi hanno dimostrato che se iniettate entro sette giorni dall'incidente le cellule hanno "significativamente migliorato" la capacità locomotoria degli animali. Proprio per questo il Paziente Zero è stato selezionato tra quelli che hanno avuto un incidente negli ultimi 14 giorni: la clinica di Atlanta è specializzata nella cura della spina dorsale. E adesso? Ian Wilmut, il papà della pecora Dolly, esulta. Ma chiarisce che "l'obiettivo di queste prime sperimentazioni è trovare prima di tutto conferma che non c'è pericolo per i pazienti". L'interrogativo insegue da sempre anche i tifosi del trattamento.  "C'è il rischio, per esempio, di impiantare cellule che possono causare tumori", dice Johan Gearhart dell'università di Pennsylvania.  Toccherà al Paziente Zero svelarci se i miracoli sono possibili anche su questa terra.


SALUTE: USA, AL VIA PRIMO TEST STAMINALI EMBRIONALI SU UOMO  (ASCA) - Roma, 12-10-10 - noe/cam/rob - Fonte: http://www.asca.it
L'azienda americana di biotecnologie Geron ha avviato la prima sperimentazione sull'uomo di una terapia con staminali embrionali. Il test avverra' in un ospedale di Atlanta, in Georgia, e servira' a valutare la sicurezza delle ''baby cellule'' prelevate da embrioni come cura delle lesioni del midollo spinale. Geron e' una societa' con base nella Silicon Valley, in California, e ha investito finora 170 milioni di dollari nella ricerca di un trattamento per la rigenerazione cellulare. L'obiettivo del trial clinico e' valutare sui volontari, colpiti da paralisi, l'assenza di effetti collaterali delle staminali convertite in cellule nervose iniettate per rendere reversibili le paralisi. ''Dal poco che sappiamo e che trapela dal segreto industriale gelosamente custodito da Geron - spiega ad ASCA Gianvito Martino - i ricercatori americani utilizzeranno staminali embrionali trasformate in cellule che producono mielina, la sostanza che ricopre e protegge i nervi e permette la trasmissione di impulsi nervosi''. I risultati serviranno a capire se non ci sono rischi per la salute dei pazienti. ''I pericoli sono legati a residui di staminali primitive - commenta l'esperto - che possono avere effetti tumorigenici, lo studio servira' a fugare questi dubbi''.





STAMINALI: MARINO, SU QUESTIONE EMBRIONALI SERVE SENSO LAICITA' (AGI) - Roma, 12 ott. 2010 – Fonte: http://www.agi.it

"Anche la nostra societa' evidentemente deve affrontare questo tema con responsabilita' e con quel senso di laicita' indispensabile". Ignazio Marino, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, commenta cosi' a margine di una conferenza stampa sulla nuova mappa del parto in Italia, l'avvio della sperimentazione sull'uomo delle staminali embrionali. "Se uno solo di quei giovani uomini e di quelle giovani donne coinvolte nella sperimentazione di Atlanta si alzera' domani dalla sedia a rotelle - ha affermato Marino - sara' una questione epocale e globale che riguardera' tutti noi, lo dico da medico", ha asserito il presidente della Commissione guardando - ha proseguito - alle parole di Obama come a un punto fermo per motivare la speranza. "Dobbiamo affrontare con l'urgenza che ci richiedono i pazienti e con responsabilita' temi come questo", ha concluso. (AGI) .
Sul sito http://www.portaledibioetica.it possono essere consultati anche i seguenti testi specifici sull’argomento:
Ø       Cellule staminali e disinformazione (Claudia Navarini – 18 Luglio 2004)
Ø       Clonazione terapeutica e cellule staminali (Aldo Mazzoni)
Ø        Parere del CNB su ricerche utilizzanti embrioni umani e cellule staminali (11 Aprile 2003)
Ø       Parere sull'impiego terapeutico delle cellule staminali (27 Ottobre 2000)

Vedere anche i seguenti testi sull’aborto:
Declaracion sobre el aborto (Congregaciòn para la doctrina de la fe)
Dichiarazione sull'aborto (approvata nell'Ottobre 1992)
Dichiarazione sull'aborto procurato (Congregazione per la dottrina della fede)
L'aborto procurato e la violenza carnale: alcune considerazioni (Mario Palmaro)
La legalizzazione dell'aborto nella vicenda statunitense (Mario Palmaro)
Per una difesa del diritto di aborto (Ass. Soci)
"Donum vitae" (Congregazione per la dottrina della fede)
"Evangelium vitae" Lettera enciclica (Giovanni Paolo II)
194 - medici e laicità: alcune sconcertanti ambiguità (Maria Paola Tripoli)
Liberi dall’ipocrisia (Maria Paola Tripoli)
http://www.avvenireonline.it/NR/rdonlyres/F09C4A4E-3050-4094-A73C-28FB7059E08C/0/0911VIT4.pdf
SULL'APPROVAZIONE DELLA MOZIONE BUTTIGLIONE
Dignitas personae. Su alcune questioni di bioetica (WILLIAM Card. LEVADA - LUIS F. LADARIA, S.I.)
Presidente Obama: Per una discriminazione che finisce, una che si rafforza



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