EllaOne - Aifa: «Prima si faccia il test di gravidanza» di Ilaria Nava, Avvenire, 14 luglio 2011
Ok all’unanimità dalla commissione tecnico scientifica dell’Aifa per il test di gravidanza prima di assumere EllaOne, la pillola dei cinque giorni dopo. I membri dell’organo deputato a valutare i profili di efficacia dei nuovi farmaci si sono, infatti, riuniti per le ultime due sedute prima della pausa estiva il 12 e 13 luglio. E proprio all’ordine del giorno di martedì scorso compariva il nuovo prodotto della Hra Pharma, su cui il Consiglio superiore di Sanità, interpellato sulla compatibilità di EllaOne con la legge 194 sull’aborto, ha espresso un parere che prevede un test di gravidanza prima dell’assunzione della pillola.
L’effetto dell’ulipristal acetato, infatti, non è solo quello di inibire o posticipare l’ovulazione, ma anche quello di alterare le pareti dell’utero, impedendo all’embrione di impiantarsi e quindi agendo come abortivo e non come contraccettivo «d’emergenza», come definito dall’Agenzia europea del farmaco.
La commissione tecnico scientifica ha quindi deciso di tenere conto del parere del Css e anche di chiedere un’ulteriore valutazione ai ginecologi di cui si avvale l’Aifa. Inoltre, nella seduta del 12, è stata anche deliberata l’audizione di Hra Pharma, incontro a cui la Commissione tecnico scientifica si presenterà mettendo sul piatto tutti i dubbi legati al nuovo prodotto farmaceutico. A settembre l’agenzia sarà chiamata a decidere sulle questioni legate alla distribuzione, con l’obiettivo di stabilire criteri che garantiscano la sicurezza della donna, che non aggirino la legge 194 sull’aborto e che evitino possibili abusi. È certo che la commissione Aifa si stia orientando verso l’esclusione della rimborsabilità di EllaOne.
Al di là della definizione data in sede europea di «contraccettivo d’emergenza», secondo fonti Aifa, l’Agenzia vorrebbe valutare la reale compatibilità della pillola con la normativa sull’aborto.
Nessun commento:
Posta un commento