ABORTO/ Il Tar della Lombardia boccia la delibera della giunta Formigoni Redazione - domenica 2 gennaio 2011 da http://www.ilsussidiario.net
ABORTO - BOCCIATA LA DELIBERA DELLA GIUNTA FORMIGONI - Il Tar della Lombardia ha bocciato una delibera della giunta regionale, varata nel gennaio di due anni fa, che rendeva più restrittive le norme sull’aborto. Tra le motivazioni che hanno portato i giudici amministrativi a tale decisione, la principale riguarda l’incompatibilità con la normativa nazionale, la 194. Per tanto il provvedimento regionale è risultato «illegittimo».
Il maggior attrito con le norme nazionali riguardava in particolar modo i tempi per ricorrere all'interruzione di gravidanza, fuori dai primi 90 giorni in caso di grave pericolo per la salute della donna, prevista in 22 settimane più 3 giorni invece che in 24 settimane. Il ginecologo, in questi particolari casi, avrebbe dovuto avvalersi come obbligo del parere di specialisti per accertare i pericoli che la donna avrebbe corso.
A ricorrere contro la normativa della giunta Formigoni erano stati otto medici, sostenuti dal settore ospedaliero della Cgil. L’incompatibilità del ricorso all’interruzione di gravidanza ha fatto cadere l’intera architettura legislativa della Regione sulla materia, essendo questa, secondo il parere dei giudici amministrativi «inscindibile e unitaria», e non potendo pertanto «essere annullata solo parzialmente».
È attesa una replica dal Pirellone, dopo che, nel 2008, Formigoni si era detto sicuro che la normativa regionale non cadeva affatto in contraddizione rispetto a quella nazionale. Anzi, era l’auspicio del governatore, «diventerà un modello per tutta l’Italia».
(Pietro Salvatori)
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