Filippine - Due figli per coppia, legge «alla cinese» - di Simona Verrazzo – Avvenire, 16 dicembre 2010
Scegliere la vita e preservarla. È questa la posizione che la Chiesa cattolica filippina è tornata a ribadire martedì. Due giorni fa, scrive il sito in inglese CathNews Philippines, una delegazione della Conferenza episcopale delle Filippine, tra cui il presidente monsignor Nereo Odchimar, ha incontrato un gruppo di parlamentari guidati da Joseph Victor Ejercito, figlio dell’ex presidente Estrada. Al centro dell’incontro la contestata «Reproductive health bill», il disegno di legge sulla cosiddetta «salute riproduttiva». Il testo, pur rifiutando l’aborto clinico, stila un programma di pianificazione familiare che impedisce alle coppie di avere più di due figli, pena il pagamento di una sanzione e in alcuni casi il carcere. Inoltre sponsorizza la diffusione di pillole anticoncezionali, finora vietate, e preservativi e promuove la sterilizzazione volontaria. «Bisogna scegliere la vita e preservarla – ha dichiarato monsignor Odchimar, vescovo di Tandag –. La legge deve ispirare i genitori non soltanto a essere responsabili, ma ad accettare con eroismo ciò che Dio ha dato loro. Serve il riconoscimento dello Stato del diritto alla genitorialità». Monsignor Odchimar ha ricordato che senza «condizioni» la legge, se entrasse in vigore, separerebbe la nazione da Dio.
Le parole del presidente della Conferenza episcopale filippina sono arrivate una settimana dopo l’incontro dei vescovi con la Philippiline medical association (Pma), la più importante organizzazione di medici del paese. «La nostra linea – ha detto monsignor Odchimar, ripreso dal sito Asianews – è basata sulla morale e desideriamo in questo anche l’appoggio dei laici e di tutti coloro che possono aiutarci con le loro competenze». Nel lungo e contestato dibattito su un testo che regolamenti la materia, la Chiesa cattolica sostiene il «Natural family programme» (Nfp), che mira a diffondere tra la popolazione una cultura di responsabilità e amore basata sui valori cristiani. Il caso delle Filippine riporta alla mente quanto avviene in Cina, che con per la 'politica del figlio unico' si ritrova con un gravissimo squilibrio demografico.
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