Ancora una riflessione
sull’identità degli embrioni - http://www.radiomadeinitaly.it
“Embrioni crioconservati quale
futuro?” è il titolo del X incontro nazionale dell’ Associazione “Scienza &
Vita”. Alla presenza di illustri ginecologi e giuristi, si è riflettuto sul destino
degli embrioni sottoposti a congelamento. La legge 40 proibisce il congelamento
degli embrioni, tranne se non vi sia rischio per la salute delle donna. La
norma parte dal presupposto che gli embrioni sono esseri umani. Ma per evitare
più stimolazioni ormonali che possono essere dannose per la donna, evento non
dimostrato, si producono più embrioni in
uno stesso tempo che vengono congelati. Sono conservati anche per venti anni:
il 70% sopravvive alla crioconservazione di cui il 25% allo scongelamento
presentano danni parziali.
Solo in Italia vi sono circa
10.000 embrioni che non saranno impiantati nell’utero materno e sono lì
abbandonati. Ci si domanda appunto quale futuro per chi, per la Chiesa e non
solo, sono persone? La legge prevede che
non possono essere distrutti, nè essere oggetto di ricerche con distruzione per
l’eventuale ottenimento di cellule staminali, ricerca dimostratasi inutile dopo
le scoperte di Yamanaka. Ed allora è sorta la possibilità di adottarli. Coppie
che si aprono alla vita, potrebbero attraverso la disponibilità della futura
mamma che donerebbe il suo utero, accogliere l’essere per eccellenza indifeso.
Negli Stati Uniti l’esperienza è
iniziata nel 1983 con il termine di
“donazione”. Parlare di “adozione”, significherebbe riconoscere all’embrione la dignità di
persona. La manifestazione di volontà andrebbe codificata essendo una presa in
carico di un essere ancora in fieri. L’adozione prenatale permeterrebbe di aver
un duplice effetto: favorire la nascita e non la morte degli embrioni e
sottrarlo al congelamento per tempo indeterminato come succede per migliaia di
vite chiuse in un contenitore sotto ghiaccio a -196 gradi.
L’associazione ” Scienza &
Vita”, vicina, anzi strumento di un’etica cattolica, ha acquisito nel tempo autorevolezza
perchè nelle sue riflessioni e nello studio, apre le porte agli studiosi di
assoluto prestigio come è capitato questa volta con la presenza del professore
Fernando Mantovani illustre studioso di diritto penale.
Avvicinarsi a tali problematiche
riguarda un pò tutti: con l’aumento della sterilità, il ricorso a tecniche di
procreazione assistita riguarderà sempre più persone.
Leonardo Damiani
Nessun commento:
Posta un commento