lunedì 26 novembre 2012


SCIENZA & VITA: FABRIS (FILOSOFIA MORALE), SERVE UN’“ETICA DELLE NUOVE TECNOLOGIE” - http://www.agenziasir.it - Lunedì 26/11/2012


 “Il tema degli embrioni crioconservati è un caso di studio non solo di grande importanza di per sé, e tale da richiedere opportune prese di posizione, ma anche estremamente interessante sia da un punto di vista filosofico, sia in una prospettiva sociale”. Ne è convinto Adriano Fabris, ordinario di filosofia morale all’Università di Pisa, intervenuto oggi al decimo Congresso nazionale dell’associazione “Scienza & Vita”, in corso a Roma. La questione della crioconservazione degli embrioni, secondo il filosofo, “va ricompresa nell’ambito di quella più generale ‘etica delle nuove tecnologie’ che è necessario sviluppare affinché non si ritenga che tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche da considerarsi lecito giuridicamente e moralmente”. In particolare, secondo Fabris, occorre tener presente lo “statuto dell’embrione in quanto coinvolto, anche nel caso particolare in cui subisce una procedura di crioconservazione, in una specifica relazione morale”, che “richiede l’assunzione di una specifica forma di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti”.

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