martedì 17 maggio 2011

IL CASO POLEMICHE SU «THE SIMS», IL GAME PIÙ VENDUTO NEL MONDO - Videogioco con coppie gay «Minaccia l' educazione» di Cavalli Giovanna, 15 maggio 2011, Corriere della Sera

Accuse di Giovanardi. Luxuria: solo qui ci si stupisce Famiglia virtuale I ragazzi si creano la loro vita virtuale e mettono su famiglia. Anche omosessuale, se vogliono

ROMA - C' è un videogioco che, secondo Carlo Casini, eurodeputato Udc, corrompe i minori e «li educa all' omosessualità». Si chiama «The Sims» e con oltre 125 milioni di copie in 10 anni e un incasso di 2 miliardi e mezzo di dollari (dati 2010) è la serie per pc più venduta. Nelle sue tre versioni (l' ultima in 3D) il game di simulazione consente di creare un mondo di personaggi virtuali, che nascono e muoiono, scegliendone ogni dettaglio, colore dei capelli, mobili di casa, professione, amicizie, amori, matrimoni e bebè. Senza regole fisse. Perciò è possibile selezionare coppie dello stesso sesso e farli diventare genitori. Ed è questo a indignare Casini, leader del Movimento per la Vita: «È inaccettabile che un videogioco che entra nelle case di milioni di italiani permetta a un bambino di 6,7, 8 anni di formare una coppia gay che poi può adottare bambini. Minaccia la loro educazione in un momento di sviluppo parziale, si rischia di fissarne l' omosessualità latente». E chiede di vietarne la vendita almeno ai minorenni. «Una proposta di buon senso», commenta Maurizio Gasparri, presidente senatori Pdl. Concorda e rilancia Carlo Giovanardi: «È evidente che siamo davanti a una grande campagna delle lobby che vogliono promuovere certi valori», spiega il sottosegretario alla Famiglia, già critico verso la pubblicità dell' Ikea con la coppia di soli uomini. «Questo accade non solo con i giochi per pc ma anche con libri destinati ai bambini che invece di proporre una famiglia con papà e mamma ne propongono una con due papà». Si appella ai produttori di videogames: «Siano trasparenti e spieghino che da noi non esiste questa possibilità e che il matrimonio donna-donna e uomo-uomo è fuorilegge». Si offendono le associazioni che lottano per i diritti omosessuali. «Giovanardi è il primatista assoluto di assurdità» dice Franco Grillini, presidente di Gaynet. «Le famiglie omogenitoriali sono tante e per la Costituzione tutti i cittadini hanno uguali diritti». Aurelio Mancuso di Equality Italia sostiene che sia una polemica «sollevata ad arte prima delle elezioni». Paolo Patanè di Arcigay osserva che «Giovanardi deve avere un problema con l' omosessualità visto che siamo sempre nei suoi pensieri». Il deputato Pd Paola Concia accusa Carlo Casini di «integralismo» e ritiene che «siano le sue idee ad essere pericolose per i bambini». Il collega Beppe Fioroni replica: «Le scelte individuali meritano rispetto ma l' educazione dei figli è cosa diversa su cui non si può scherzare. La famiglia è un' istituzione da tutelare». Secondo Rocco Buttiglione «l' Italia ha una Costituzione che definisce cos' è la famiglia e c' è un attacco contro questo valore». Paola Binetti, deputato Udc dice che «un gioco per bambini deve riflettere la rappresentazione della realtà e della famiglia in cui vivono per capire il loro ruolo e i valori di riferimento». Per Luca Borgomeo dell' Aiart (telespettatori cattolici) «il videogioco è un pericolo per il corretto sviluppo della personalità dei bambini». Chiude Vladimir Luxuria: «Solo In Italia ci si stupisce delle unioni gay». Giovanna Cavalli RIPRODUZIONE RISERVATA **** La vita finta Che cosa è The Sims (foto a sinistra) è una serie di videogiochi - il primo è del 2000 - distribuita dalla EA Games. L' ideatore è Will Wright, tra i più grandi autori di videogiochi nel mondo. Il primo è del 2000 Vite in prestito Si tratta di simulatori di vita, piccoli personaggi completi di tratti fisici e caratteriali, che nascono, vivono, si riproducono e muoiono. Abitano delle case (da costruire e arredare), hanno un lavoro, guadagnano simoleon (la loro moneta) e vivono esistenze che ricordano quelle delle persone vere 100 milioni di copie La serie ha venduto oltre 125 milioni di copie in dieci anni generando entrate per più di 2.5 miliardi di dollari e diventando così la serie di videogiochi di maggior successo della storia dei personal computer

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