Minori allo sbaraglio, da Il Foglio del 20 aprile 2011
Un triste spot delle Famiglie arcobaleno usa piccoli "testimonial"
La voce giuliva dell'intervistatore chiede: "Quanti papà (o quante mamme) hai?", "Due", rispondono ì bambini usati dall'associazione Famiglie Arcoleno in un video che ha il compito di ribadire la gran fortuna, la perfetta ''Normalità' di avere due mamme e due papà". il più grande dei "testimonial" (li chiamano cosi, sul blog "La ventisettesima ora" de Corriere della Sera) non avrà dieci anni, nello stile inaugurato dal comiziante tredicenne del Palasharp,
Stavolta, il problema non è la cacciata di Berlusconi ma la richiesta di uguali diritti per l'elemento della coppia omosessuale che non ha avuto parte nella generazione, e che non ha quindi nessun tipo di potestà riconosciuta sui bambini nati all'interno di "progetti parentali" che fin dall'inizio, con zelo burocratico, hanno escluso il padre o la madre. Il fatto è che un padre o una madre ci sono sempre, anche quando il delirio di onnipotenza li riduce a utero in affitto o a fornitori di sperma e di ovociti, a semplici espedienti per eliminare il noioso arcaismo rappresentato dalla necessità di un maschio e di una femmina nella generazione di un essere umano. "E' giunto il momento di rendere questi bambini uguali agli altri? Chiese retoricamente "La ventisettesima ora". Ma a decidere che quei bambini non dovessero essere uguali agli altri sono stati proprio i "genitori arcobaleno".Gli stessi che chiedono ai piccoli di farsi "testimonial"di una battaglia nella quale i bambini saranno comunque perdenti, perché,per loro è stata programmata la più arbitraria delle sottrazioni di verità. A questo, nessuna "parificazione" del genitore non biologico potrà mai rimediare.
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