lunedì 4 aprile 2011

IL COINVOLGIMENTO DEI GENITORI FA DIMINUIRE GLI ABORTI, AFFERMA UNO STUDIO

WASHINGTON, D.C., lunedì, 4 aprile 2011 (ZENIT.org).- Un nuovo studio mostra che gli aborti vengono ridotti efficacemente del 15% negli Stati in cui ci sono leggi che richiedono il coinvolgimento dei genitori prima che i minorenni optino per questa possibilità.

Il Family Research Council ha commentato lo studio condotto da Michael New, ex ricercatore presso il Marriage and Religion Research Institute, un progetto del Consiglio.

La ricerca ha evidenziato “solide prove che le restrizioni al finanziamento dell'aborto, le leggi sul coinvolgimento dei genitori e quelle sul consenso informato abbassano efficacemente i tassi di aborto”.

Allo stesso modo, ha notato che “le leggi sul coinvolgimento dei genitori fanno calare il tasso di aborti di minori di circa il 15%”.

Tony Perkins, presidente del Family Research Council, ha affermato che “quasi invariabilmente è un genitore, non un impiegato governativo o un'entità di affari, ad avere più a cuore il benessere della propria figlia”.

“E' per questo che sosteniamo fortemente le leggi che ribadiscono il ruolo unico dei genitori come 'decision-makers' nella vita dei propri figli”.

“I politici possono parlare di riduzione dei tassi di aborto”, ha dichiarato Perkins, “ma se vogliono davvero raggiungerla devono sostenere la legislazione che coinvolge i genitori e togliere finanziamenti a organizzazioni come Planned Parenthood che effettuano o promuovono aborti”.
Lo studio è disponibile su http://downloads.frc.org/EF/EF11C45.pdf

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