domenica 27 marzo 2011

La questione del gender 1 - L'uguaglianza come eliminazione delle differenze - Autore: Laguri, Innocenza  Curatore: Leonardi, Enrico - Fonte: CulturaCattolica.it - sabato 26 marzo 2011

La questione del gender (cioè della sessualità come scelta storica e non come dato naturale) propone una complessità di problemi che fanno luce sulla mentalità contemporanea e sollecitano un giudizio. Nel loro insieme i problemi sono stati giustamente definiti come sfida epocale.
Indichiamo qui, sinteticamente, spunti di giudizio su alcune delle grosse questioni implicate, scelti da testi che man mano segnaliamo
La divinizzazione di una certa concezione di uguaglianza e di libertà all’origine del femminismo e del gender

Iniziamo sintetizzando le osservazione di Lucetta Scaraffia contenute in un articolo apparso di recente su L'Osservatore Romano e proponiamo via via integrazioni e approfondimenti tolti da altri contributi.
Alla crisi delle grandi ideologie politiche novecentesche, dice la Scaraffia, si è sostituita una sorta di divinizzazione dei diritti umani, in primis quelli dell’uguaglianza e della libertà di scelta. La realizzazione di questi diritti è vista oggi come realizzazione della felicità. In questa idolatria del diritto all’uguaglianza e alla libertà di scelta sono situati il femminismo e l’idea di gender. La Scaraffia cita una frase di Simone de Beauvoir che è all’origine del movimento femminista: "Donne non si nasce ma si diventa". Dunque il femminismo ha concepito l’uguaglianza come negazione totale di ogni differenza, a partire dalla negazione della differenza sessuale in nome di una totale libertà di scelta. Libertà di scelta talmente totale da cancellare quello che da sempre è stato un dato ineludibile, appunto la differenza sessuale. Questo modo di intendere l’uguaglianza come eliminazione delle differenze è stato accelerato dalla separazione tra sesso e riproduzione, il che ha equiparato la donna al maschio, liberandola dal “rischio maternità”. Da qui una catena di conseguenze: la separazione tra procreazione e sessualità ha a sua volta aperto la strada ad un’altra separazione, quella tra matrimonio e sessualità; si possono cogliere in ciò le condizioni per l’affermarsi del diritto al matrimonio e al figlio, anche da parte di coppie omosessuali o di single, tutto sulla base della negazione della identità sessuale naturale.

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