Il vecchietto dove lo metto di Massimo Gramellini, 14 aprile 2012, http://www.lastampa.it
12/4/2012 Il vecchietto dove lo
metto Diventar vecchi è una tragedia. Ma fortunatamente non più per i vecchi.
Per l’umanità intera. Questo delicato pensiero traspare dalla profezia del
Fondo Monetario Internazionale, noto ente benefico con il cuore a forma di
trappola. «Se entro il 2050 la vita media dovesse aumentare di tre anni più
delle stime attuali» sostengono i buttafuori dell’economia globale, «i già
elevati costi del Welfare crescerebbero del 50 per cento». Lo scenario è da
film catastrofico. Milioni di anziani che vanno e vengono dagli ospedali
terremotando i bilanci delle Asl e le mazzette dei politici. I prezzi dei
badanti alle stelle (basta vedere quanto ci è costata Rosy Mauro). Il peso di
un esercito di indomiti e canuti nullafacenti a gravare sulle spalle di rari
lavoratori precari e precocemente invecchiati. I fondi pensione - senza più
nessuno che paga la pensione finiranno per andare a fondo, trascinandosi dietro
le Borse, gli Stati e lo stesso Fondo Monetario, che per la gioia del suo ex
presidente Strauss-Khan sarà costretto a rifugiarsi in Brasile, uno degli
ultimi luoghi del pianeta dove le scuole di samba vantano più iscritti delle
bocciofile.
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