lunedì 2 aprile 2012


MULTIMEDIA - L’intelligenza artificiale per curare a distanza di SILVIA MARIA BUSETTI, 02 Aprile 2012, http://www.repubblica.it/
La Medtronic, gigante Usa delle tecnologie mediche da 16 miliardi di dollari di fatturato, 40mila dipendenti fra cui 9000 scienziati e ingegneri, 23mila brevetti in portafoglio, ha annunciato una serie di apparati innovativi. Uno è il Deep Brain Stimulator, un neurostimolatore per la stimolazione cerebrale profonda che deriva dagli studi di Medtronic sul tremore parkinsoniano. Si compone di due elettrocateteri (elettrodi) impiantati nei nuclei cerebrali profondi e nel neurostimolatore (un piccolo dispositivo in titanio sigillato simile ad un pacemaker) che contiene batteria e microprocessore: impiantato sotto la cute del torace, produce gli impulsi elettrici necessari per la stimolazione. Un "programmatore" virtuale per il medico e uno per il paziente consentono accensione, spegnimento, regolazione dei parametri di stimolazione. Funzionano per telemetria, poggiando una testina di lettura sulla cute dove è posizionato il neurostimolatore. Per i pazienti portatori di dispositivi impiantabili (pacemaker, defibrillatori, resincronizzatori), Medtronic ha poi studiato il sistema di monitoraggio remoto Carelink: il paziente trasmette da casa i dati raccolti dal dispositivo impiantato ed il medico vi accede con un’interfaccia web. 
I dispositivi "intelligenti" non erogano solo stimolazioni ma registrano tutto quel che accade in termini di attività elettrica del cuore. Registrano le funzioni diagnostiche e decidono se intervenire o no sulla base di parametri predefiniti dal medico al momento dell’impianto o in follow up. Carelink invia segnali di avviso al medico se registra anomalie nella funzionalità cardiaca. Medtronic, in collaborazione con Microsoft, ha poi studiato un dispositivo non ancora in commercio: il surface table, una sorta di iPad che mostra cartelle cliniche e radiografie appoggiando sulla sua superficie la tessera sanitaria del paziente o il tesserino medico. Le informazioni inoltre possono essere trasmesse in tempo reale a diversi istituti sanitari.

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