POLONIA: "NIEDZIELA" DIFENDE IL CROCIFISSO NEI LUOGHI
PUBBLICI di don Mariusz Frukacz
ZI11102805 - 28/10/2011
Permalink:
http://www.zenit.org/article-28490?l=italian
VARSAVIA, venerdì, 28 ottobre
2011 (ZENIT.org) Tutelare la presenza del crocifisso negli spazi pubblici.
Questo è l'obiettivo di una campagna lanciata dal più diffuso settimanale
cattolico della Polonia, Niedziela, con sede a Czestochowa, la città a nord-ovest
di Cracovia che ospita il noto santuario della Madonna Nera.
La testata, che si rivolge non
solo ai suoi numerosi lettori, ha avviato una raccolta di firme per difendere
l'esposizione della croce nei luoghi pubblici. Il testo della petizione è stato
pubblicato non solo nell'edizione cartacea del settimanale ma anche sulla sua
pagina di Facebook (http://www.facebook.com/#!/tkniedziela).
La campagna, intitolata
Difendiamo la croce di Cristo, è la risposta ad un progetto di legge presentato
dal Movimento di Palikot (Ruch Palikota) – il nuovo partito entrato nel
Parlamento della Polonia dopo le elezioni del 9 ottobre scorso – e da altri
movimenti e gruppi di sinistra. L'obiettivo dell'iniziativa parlamentare è la
rimozione del crocifisso dal Parlamento e da tutti i luoghi pubblici della
Polonia.
“Non vogliamo che la croce di
Cristo venga tolta dalle scuole, dal Parlamento e dalla sfera pubblica”, ha
spiegato a ZENIT il capo redattore di Niedziela, monsignor Ireneusz Skubiś.
“Con la nostra azione vogliamo ricordare le parole del beato Giovanni Paolo II
pronunciate a Zakopane, in Polonia, nel giugno 1997”, ha spiegato mons. Skubiś.
“Il Santo Padre ha detto: «non vi
vergognate di questa croce. Cercate ogni giorno di accettarla e di
corrispondere all'amore di Cristo. Difendete la croce, non permettete che il
nome di Dio venga offeso nei vostri cuori, nella vita familiare o sociale.
Rendiamo grazie alla divina Provvidenza, perchè il crocifisso è tornato nelle
scuole, negli uffici pubblici e negli ospedali. Che esso rimanga lì! Che esso
ci ricordi la nostra dignità cristiana ed anche l'identità nazionale, ciò che
siamo e dove andiamo e dove sono le nostre radici. Che esso ci ricordi l'amore
di Dio per l'uomo, che nella croce trovò la sua più profonda espressione»”.
“La presenza della croce nella
sfera pubblica è una nostra tradizione e al contempo è un elemento della nostra
cultura ed identità”, ha sottolineato il redattore capo di Niedziela.
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