Dario Fo candidato all’Asino d’Oro… di Enzo Pennetta - 23/10/2011 -
Darwinismo - http://www.libertaepersona.org
Dopo che nel 2009 è stato
assegnato il poco ambito premio "Asino d’oro" al Prof. Odifreddi per
aver pubblicato sulla rivista Le Scienze un articolo sulla presunta “Formula
dell’evoluzione”, oggi andrebbe proposta la candidatura del Nobel Dario Fo, per
le dichiarazioni sull'evoluzione fatte nella trasmissione di Fabio Fazio del 22
ottobre scorso.
Premetto che per il nuovo candidato
all’Asino d’oro si chiedono le attenuanti generiche (come del resto ho chiesto
per il Prof. Odifreddi), attenuanti derivate dal fatto che le asinerie
profferite vengono purtroppo anche stampate sui manuali scolastici in uso in
Italia, e suppongo, anche all’estero, e conseguentemente insegnate nelle aule
scolastiche e universitarie. Ma questo evidentemente non diminuisce la gravità
della disinformazione veicolata da un così grande nome in una così grandemente
seguita trasmissione.
Il fatto è che nel corso di un
monologo all’interno della trasmissione “Che tempo che fa”, il Nobel per la
letteratura Dario Fo ha raccontato la vicenda della farfalla nota come “Biston
betularia” proponendola come esempio di evoluzione, dichiarando “che cosa
significa evoluzione? Vi faccio un esempio: avete mai sentito parlare della
falena che da bianca diventa nera…“.
Riassumiamo brevemente
l’argomento:
La farfalla in questione nell’800
era presente in Inghilterra in due varietà, bianca e nera.
Dopo l’industrializzazione la
fuliggine scurì la corteccia delle betulle dove la farfalla si posava e quindi
sopravvissero maggiormente quella scure rispetto a quelle chiare. Ma come ho
detto le farfalle scure erano presenti già da prima.
Nessuna nuova specie era
comparsa, come invece afferma Fo al 3° minuto e 8 secondi del monologo:
“…era nata una razza nuova”.
Ecco dunque che l’esempio
riportato è fuorviante, esso può solo testimoniare un caso di selezione
naturale: “selezione” tra varietà già esistenti dunque, non “evoluzione”.
Da rilevare il fatto che il libro
di Dario Fo, al quale la performance televisiva faceva riferimento, è stato
pubblicizzato su Pikaia, il “Portale dell’evoluzione” con un articolo del 16
ottobre intitolato “Dio è nero!”.
Evidentemente per raccontare
quelle che R. Lewontin e S.J. Gould chiamavano le “Storie proprio così” , hanno
pensato bene di rivolgersi ad almeno dei professionisti, visti i deludenti
risultati degli ultimi tempi: vedi Critica Scientifica-Evoluzione dei batteri:
in scena le storie proprio così.
Un bell’asino d’oro ci vorrebbe
proprio.
Tanto per cominciare sarebbe
molto utile per sollevare la questione, in seguito andrebbero poi corretti i
testi scolastici dai contenuti ingannevoli.
Ma non facciamoci troppe
illusioni.
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