“Affido facile” all’italiana: 32 mila minori strappati alle famiglie - http://www.blitzquotidiano.it
ROMA – I minori strappati alle
loro famiglie sono 32 mila in Italia. Una media di 86 bambini al giorno sono
affidati a strutture statali. Potrebbe sorgere il dubbio di una tendenza
all’affidamento “facile”, senza reali motivi di allontanamento. Ogni bambino
costa circa 70 euro al giorno allo Stato, per una spesa mensile di circa 2,100
euro. I soldi pagati alle strutture di affidamento potrebbero essere dati alle
famiglie disagiate, evitando così l’allontanamento dei minori dai genitori.
Ogni anno lo stato italiano versa
oltre 817 milioni di euro per tenere i minori lontani da 32 mila famiglie
giudicate inabili nella cura dei propri figli. Secondo il diritto italiano le
pubbliche autorità devono allontanare il minore se “moralmente o materialmente
abbandonato o è allevato in locali insalubri e pericolosi, oppure da persone
per negligenza, immoralità, ignoranza o per altri motivi incapaci di provvedere
all’educazione”.
La Convenzione dell’Aja sottolinea
che è interesse del minore non essere allontanato dalla propria famiglia e dai
luoghi nei quali svolge la sua vita quotidiana abituale. Sarebbe allora forse
più sensato non allontanare i bambini dai genitori, ma aiutare le famiglie
disagiate a costruire un ambiente salubre in cui crescere i propri figli. Se i
2.100 euro mensili versati alle case famiglia potrebbero essere allora usati
per pagare un educatore che svolga attività di supporto alla famiglia stessa,
permettendo così la creazione di un ambiente sano e sereno per i bambini in cui
crescere senza però essere strappati alla famiglia d’origine.
Non sempre è possibile intervenire sulla famiglia e sul contesto in cui vive. Il degrado, talvolta, impedisce un'azione efficace e l'affido è indispensabile. Occorre discernere caso per caso. Tuttavia, sono d'accordo sul fatto che la scelta da privilegiare dovrebbe essere di aiutare le famiglie disagiate.
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