Radicali smentiti: l’uso di Cannabis causa sintomi depressivi, 17
ottobre, 2011, http://www.uccronline.it
Nel 1984 Marco Pannella, ospite a
San Patrignano, auspicava che la droga «si potesse trovare al self-service»
perché così «la cocaina sarebbe doc, l’eroina anche» (da La Repubblica,
28/8/1984, p. 14). Esattamente un anno fa i Radicali italiani parlavano di
«persecuzione verso i consumatori di Cannabis» e invitavano i giovani drogati
ad appoggiare «apertamente l’unica forza politica, quella radicale, che da
trentacinque anni, dalla prima canna fumata da Marco Pannella davanti alle
forze di polizia, tenta di porre nell’agenda politica la questione della
legalizzazione di tutte le droghe. Al prossimo congresso di Radicali Italiani,
a fine mese, a Chianciano, rilanceremo l’iniziativa antiproibizionista: cari
fumatori di cannabis, rimarrete ancora una volta alla finestra?». Pochi mesi fa
invece il Partito Radicale di Verona ha organizzato il “primo festival
antiproibizionista”, a cui ha ovviamente partecipato ufficialmente anche
l‘UAAR.
Tuttavia in questi giorni la
rivista scientifica “Addiction Biology” ha pubblicato uno studio realizzato da
Roy Otten del Behavioural Science Institute of Radboud University Nijmegen, il
quale dimostra come il fumo di cannabis porta ad un aumento del rischio di
sviluppare sintomi depressivi. La situazione più grave al mondo è quella
olandese, area geografica molto famosa per diffuso laicismo (e legalizzazione
dell’eutanasia), dove quasi il 30% dei 16enni ammette di aver fatto uso di
cannabis e il 12% lo ha fatto nell’ultimo mese. Secondo la ricerca, oltre a
peggiorare le prestazioni a scuola, l’uso di cannabis aumenta anche il rischio
di sviluppare schizofrenia e psicosi.
L’effetto immediato di cannabis
può essere piacevole e causa un’effimera sensazione di euforia, utile per
sopportare meglio quei due minuti di un’esistenza che si considera
arbitrariamente triste e senza senso. Basta osservare quali siano le categorie
di persone che ne vogliono la legalizzazione. Tuttavia, nel lungo periodo gli
studiosi osservano che l’uso di cannabis porta a gravi conseguenze.
Nessun commento:
Posta un commento