California, il divieto dei matrimoni gay è incostituzionale, San
Francisco, 07-02-2012, http://www.rainews24.rai.it
La comunita' gay della California
ha oggi segnato una vittoria. Una corte d'appello di San Francisco ha stabilito
che il divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso e'
incostituzionale. Gli omosessuali festeggiano, anche se sul piano pratico al
momento non cambia nulla e la battaglia sembra destinata ad arrivare fino al
cospetto della Corte Suprema.
Con due voti a favore e uno
contro, la Corte del Nono circuito delle Corti d'appello degli Stati Uniti ha
cosi' rovesciato il risultato di un referendum del 2008 con cui, con il 52 per
cento dei voti, era stato approvato il divieto alle unioni omosessuali, noto
come 'Proposition 8', che inseri' nella Costituzione della California il
concetto che il matrimonio e' un'unione tra un uomo e una donna.
Nel 2010 quella decisione venne
rovesciata da un giudice federale di San Francisco, ma gli oppositori delle
unioni omosessuali si opposero presentando appello davanti alla Corte che oggi
ha dato loro torto.
In California i matrimoni tra
persone dello stesso sesso sono gia' stati celebrati per alcuni mesi, prima che
venisse approvato il referendum del 2008. Tuttavia, al momento non si potra'
tornare indietro, poiche' la Corte d'appello ha oggi anche stabilito che i
matrimoni gay non potranno essere celebrati di nuovo fino a quando non saranno
scaduti i termini per presentare un ulteriore appello davanti ad una corte
d'appello piu' ampia o, come appare piu' probabile, davanti alla Massima Corte.
Attualmente sono oltre una
quarantina su 50 gli stati dell'Unione che considerano fuori legge il matrimoni
tra persone dello stesso sesso, ma il numero continua a calare. Nel giugno
scorso, il divieto e' stato revocato dallo stato di New York, che si e' cosi'
unito al Massachusetts, Connecticut, Iowa, New Hampshire e Vermont, oltre al
District of Columbia della capitale Washington. Su questa strada sono pero' in
arrivo anche il New Jersey e lo stato di Washington, il cui Senato ha approvato
il 2 febbraio una legge in tal senso che secondo tutte le previsioni dovrebbe
presto passare anche alla camera.
Per quanto riguarda la
California, se la battaglia come probabile approdera' alla Corte Suprema degli
Stati Uniti, secondo quanto affermano diversi esperti l'ago della bilancia
potrebbe essere il giudice Anthony Kennedy, che e' nato proprio in California,
a Sacramento, e che e' stato nominato dai repubblicani alla Corte Suprema nel
lontano 1987.
In passato, il giudice Kennedy ha
operato in favore della protezione di alcuni importanti diritti degli
omosessuali, ma per quanto riguarda il matrimonio tra persone dello stesso
sesso non si e' mai pronunciato pubblicamente. San Francisco, 07-02-2012
La comunita' gay della California
ha oggi segnato una vittoria. Una corte d'appello di San Francisco ha stabilito
che il divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso e'
incostituzionale. Gli omosessuali festeggiano, anche se sul piano pratico al
momento non cambia nulla e la battaglia sembra destinata ad arrivare fino al
cospetto della Corte Suprema.
Con due voti a favore e uno
contro, la Corte del Nono circuito delle Corti d'appello degli Stati Uniti ha
cosi' rovesciato il risultato di un referendum del 2008 con cui, con il 52 per
cento dei voti, era stato approvato il divieto alle unioni omosessuali, noto
come 'Proposition 8', che inseri' nella Costituzione della California il
concetto che il matrimonio e' un'unione tra un uomo e una donna.
Nel 2010 quella decisione venne
rovesciata da un giudice federale di San Francisco, ma gli oppositori delle
unioni omosessuali si opposero presentando appello davanti alla Corte che oggi
ha dato loro torto.
In California i matrimoni tra
persone dello stesso sesso sono gia' stati celebrati per alcuni mesi, prima che
venisse approvato il referendum del 2008. Tuttavia, al momento non si potra'
tornare indietro, poiche' la Corte d'appello ha oggi anche stabilito che i
matrimoni gay non potranno essere celebrati di nuovo fino a quando non saranno
scaduti i termini per presentare un ulteriore appello davanti ad una corte
d'appello piu' ampia o, come appare piu' probabile, davanti alla Massima Corte.
Attualmente sono oltre una
quarantina su 50 gli stati dell'Unione che considerano fuori legge il matrimoni
tra persone dello stesso sesso, ma il numero continua a calare. Nel giugno
scorso, il divieto e' stato revocato dallo stato di New York, che si e' cosi'
unito al Massachusetts, Connecticut, Iowa, New Hampshire e Vermont, oltre al
District of Columbia della capitale Washington. Su questa strada sono pero' in
arrivo anche il New Jersey e lo stato di Washington, il cui Senato ha approvato
il 2 febbraio una legge in tal senso che secondo tutte le previsioni dovrebbe
presto passare anche alla camera.
Per quanto riguarda la
California, se la battaglia come probabile approdera' alla Corte Suprema degli
Stati Uniti, secondo quanto affermano diversi esperti l'ago della bilancia
potrebbe essere il giudice Anthony Kennedy, che e' nato proprio in California,
a Sacramento, e che e' stato nominato dai repubblicani alla Corte Suprema nel
lontano 1987.
In passato, il giudice Kennedy ha
operato in favore della protezione di alcuni importanti diritti degli
omosessuali, ma per quanto riguarda il matrimonio tra persone dello stesso
sesso non si e' mai pronunciato pubblicamente.
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