Impianti contraccettivi a tredicenni e in segreto: bufera sulle scuole
inglesi - Southampton, a molte minorenni è stato applicato un impianto
sottocutaneo, senza che i genitori ne sapessero nulla, 7 febbraio 2012, http://www.corriere.it
MILANO - Fa discutere in
Inghilterra la scelta di applicare a studentesse minorenni, anche appena
tredicenni, impianti contraccettivi. Il tutto all'insaputa dei genitori. In
almeno nove scuole secondarie di Southampton, nel sud del Paese, a molte
ragazzine è stato impiantato un contraccettivo ormonale sottocutaneo, che
consiste in una piccola placca inserita nella parte interna del braccio. Il
Daily Telegraph ha riferito che l'iniziativa rientra in una campagna
governativa contro le gravidanze delle teenager ma che è stata realizzata nel
più assoluto segreto, come hanno denunciato le famiglie delle minori.
«RIDOTTI GLI ABORTI» - Gli
esperti sanitari sfoderano le statistiche per giustificare l'iniziativa. La
campagna realizzata dal 2009 da Solent NHS Trust, una specie di Asl di
Southampton avrebbe ridotto del 22 per cento il numero degli aborti tra le
teeenager. Informare i genitori, sostengono ancora i responsabili della
campagna, spettava alle scuole. Il servizio «rispetta tutte le norme» ed «è
fornito da personale addestrato», ha fatto sapere un portavoce di Solent NHS
Trust, aggiungendo che alle under 16 «che visitano i servizi di salute sessuale
viene fatta una completa valutazione dei rischi».
LE POLEMICHE - D'altra parte, la
scoperta ha fatto insorgere i rappresentanti del Family Education Trust, che
hanno accusato le autorità sanitarie di incentivare il sesso promiscuo tra gli
studenti. «L'ultima cosa che dovrebbero fare è soffiare sul fuoco della
promiscuità con iniziative che offendono i genitori, la legge e i principi
morali basilari», ha sottolineato il direttore del trust, Norman Wells.
Redazione Online
7 febbraio 2012 Impianti
contraccettivi a tredicenni e
in segreto: bufera sulle scuole
inglesi
Southampton, a molte minorenni è
stato applicato un impianto sottocutaneo, senza che i genitori ne sapessero
nulla
MILANO - Fa discutere in
Inghilterra la scelta di applicare a studentesse minorenni, anche appena
tredicenni, impianti contraccettivi. Il tutto all'insaputa dei genitori. In
almeno nove scuole secondarie di Southampton, nel sud del Paese, a molte
ragazzine è stato impiantato un contraccettivo ormonale sottocutaneo, che
consiste in una piccola placca inserita nella parte interna del braccio. Il
Daily Telegraph ha riferito che l'iniziativa rientra in una campagna
governativa contro le gravidanze delle teenager ma che è stata realizzata nel
più assoluto segreto, come hanno denunciato le famiglie delle minori.
«RIDOTTI GLI ABORTI» - Gli
esperti sanitari sfoderano le statistiche per giustificare l'iniziativa. La
campagna realizzata dal 2009 da Solent NHS Trust, una specie di Asl di
Southampton avrebbe ridotto del 22 per cento il numero degli aborti tra le
teeenager. Informare i genitori, sostengono ancora i responsabili della
campagna, spettava alle scuole. Il servizio «rispetta tutte le norme» ed «è
fornito da personale addestrato», ha fatto sapere un portavoce di Solent NHS
Trust, aggiungendo che alle under 16 «che visitano i servizi di salute sessuale
viene fatta una completa valutazione dei rischi».
LE POLEMICHE - D'altra parte, la
scoperta ha fatto insorgere i rappresentanti del Family Education Trust, che
hanno accusato le autorità sanitarie di incentivare il sesso promiscuo tra gli
studenti. «L'ultima cosa che dovrebbero fare è soffiare sul fuoco della
promiscuità con iniziative che offendono i genitori, la legge e i principi
morali basilari», ha sottolineato il direttore del trust, Norman Wells.
Redazione Online
Nessun commento:
Posta un commento