mercoledì 8 febbraio 2012


Impianti contraccettivi a tredicenni e in segreto: bufera sulle scuole inglesi - Southampton, a molte minorenni è stato applicato un impianto sottocutaneo, senza che i genitori ne sapessero nulla, 7 febbraio 2012, http://www.corriere.it

MILANO - Fa discutere in Inghilterra la scelta di applicare a studentesse minorenni, anche appena tredicenni, impianti contraccettivi. Il tutto all'insaputa dei genitori. In almeno nove scuole secondarie di Southampton, nel sud del Paese, a molte ragazzine è stato impiantato un contraccettivo ormonale sottocutaneo, che consiste in una piccola placca inserita nella parte interna del braccio. Il Daily Telegraph ha riferito che l'iniziativa rientra in una campagna governativa contro le gravidanze delle teenager ma che è stata realizzata nel più assoluto segreto, come hanno denunciato le famiglie delle minori.

«RIDOTTI GLI ABORTI» - Gli esperti sanitari sfoderano le statistiche per giustificare l'iniziativa. La campagna realizzata dal 2009 da Solent NHS Trust, una specie di Asl di Southampton avrebbe ridotto del 22 per cento il numero degli aborti tra le teeenager. Informare i genitori, sostengono ancora i responsabili della campagna, spettava alle scuole. Il servizio «rispetta tutte le norme» ed «è fornito da personale addestrato», ha fatto sapere un portavoce di Solent NHS Trust, aggiungendo che alle under 16 «che visitano i servizi di salute sessuale viene fatta una completa valutazione dei rischi».

LE POLEMICHE - D'altra parte, la scoperta ha fatto insorgere i rappresentanti del Family Education Trust, che hanno accusato le autorità sanitarie di incentivare il sesso promiscuo tra gli studenti. «L'ultima cosa che dovrebbero fare è soffiare sul fuoco della promiscuità con iniziative che offendono i genitori, la legge e i principi morali basilari», ha sottolineato il direttore del trust, Norman Wells.

Redazione Online
7 febbraio 2012 Impianti contraccettivi a tredicenni e
in segreto: bufera sulle scuole inglesi
Southampton, a molte minorenni è stato applicato un impianto sottocutaneo, senza che i genitori ne sapessero nulla

MILANO - Fa discutere in Inghilterra la scelta di applicare a studentesse minorenni, anche appena tredicenni, impianti contraccettivi. Il tutto all'insaputa dei genitori. In almeno nove scuole secondarie di Southampton, nel sud del Paese, a molte ragazzine è stato impiantato un contraccettivo ormonale sottocutaneo, che consiste in una piccola placca inserita nella parte interna del braccio. Il Daily Telegraph ha riferito che l'iniziativa rientra in una campagna governativa contro le gravidanze delle teenager ma che è stata realizzata nel più assoluto segreto, come hanno denunciato le famiglie delle minori.

«RIDOTTI GLI ABORTI» - Gli esperti sanitari sfoderano le statistiche per giustificare l'iniziativa. La campagna realizzata dal 2009 da Solent NHS Trust, una specie di Asl di Southampton avrebbe ridotto del 22 per cento il numero degli aborti tra le teeenager. Informare i genitori, sostengono ancora i responsabili della campagna, spettava alle scuole. Il servizio «rispetta tutte le norme» ed «è fornito da personale addestrato», ha fatto sapere un portavoce di Solent NHS Trust, aggiungendo che alle under 16 «che visitano i servizi di salute sessuale viene fatta una completa valutazione dei rischi».

LE POLEMICHE - D'altra parte, la scoperta ha fatto insorgere i rappresentanti del Family Education Trust, che hanno accusato le autorità sanitarie di incentivare il sesso promiscuo tra gli studenti. «L'ultima cosa che dovrebbero fare è soffiare sul fuoco della promiscuità con iniziative che offendono i genitori, la legge e i principi morali basilari», ha sottolineato il direttore del trust, Norman Wells.

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