Scoperta la «droga» genetica che scatena il tumore al cervello Due
ricercatori italiani in Usa - Redazione - Ven, 27/07/2012 - http://www.ilgiornale.it
È una proteina nata dalla fusione
di due geni vicini la causa del più aggressivo tumore al cervello, il
glioblastoma. La scoperta, pubblicata sulla rivista Science, porta la firma di
due cervelli italiani da tempo trapiantati negli Stati Uniti, Antonio Iavarone
e la moglie Anna Lasorella, da sempre impegnati nella ricerca sui tumori
cerebrali. I risultati a cui sono arrivati i ricercatori hanno implicazioni non
solo sulla conoscenza dei meccanismi di formazione e crescita di questa forma
di cancro, in molti casi ancora letale, ma anche di diversi altri tipi di
neoplasie solide. Non solo. La scoperta potrebbe anche «rivoluzionare» la
terapia.Dopo aver individuato l'anomalia che in alcuni casi scatena, come fosse
una droga per le cellule malate, questo tumore, l'equipe ha testato, al momento
su topi fatti ammalare in laboratorio, un farmaco già utilizzato per altre
forme di cancro. Bersagliando la proteina che si forma dalla fusione dei due
geni, la crescita del glioblastoma rallenta in maniera significativa. «Questi
risultati sono doppiamente importanti, sia da un punto di vista clinico che di
ricerca di base», sottolinea Iavarone, professore di Patologia e neurologia
alla Columbia University di New York. L'anomala fusione dei due geni è stata
individuata solo nel 3 per cento dei tumori analizzati, ma per questi pazienti
la speranza è quella di una cura mirata.
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