VICINO ALLA RAGAZZA DI OZZANO NON C'ERA NESSUNO - L'esempio di amicizia
e vicinanza dei Centri di aiuto alla vita (Cav)
ZI12072205 - 22/07/2012
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http://www.zenit.org/article-31829?l=italian
ROMA, domenica, 22 luglio 2012
(ZENIT.org).- Riportiamo il comunicato del movimento Cav (Centri di aiuto alla
vita) sul caso di Ozzano Emilia, dove una ragazza ventunenne ha gettato giovedì
scorso dopo un parto avvenuto a casa il primo di due gemelli nel cassonetto
della spazzatura, provocandone il decesso. Non ce l'ha fatta neppure il secondo
gemellino, partorito dalla ragazza alcune ore dopo e ricoverato all'ospedale
Sant'Orsola di Bologna. Il piccolino morto questa mattina era nato estremamente
prematuro.
***
Ancora un dramma dell'instabilità
psicologica e forse della siolitudine. Ancora, a pagare per tutti è un bambino
non nato e anche il fratellino è tra la vita e la morte. La ragazza di Ozzano
Emilia si è trovata, in condizioni ancora tutte da chiarire, a vivere da sola
una situazione difficile senza che nessuno potesse aiutarla. C’è addirittura il
sospetto che sia caduta nella mani di qualcuno che ha provocato
intenzionalmente l’aborto.
Negli oltre 300 Centri di aiuto
alla vita le donne vengono seguite ed aiutate da personale altamente
specializzato. Quello di cui avrebbero avuto bisogno la ragazza eforse anche i
suoi genitori. L'amicizia e la vicinanza aiutano ad accettare la gravidanza,
sciogliendo i nodi economici (grazie anche a Progetto Gemma), superando i
blocchi psicologici, vincendo la solitudine. Anche solo per portare il bambino
(o i bambini come in questo caso) alla nascita e lasciarli all'amore di
genitori adottivi. Purtroppo nessuno ha detto alla ragazza a chi avrebbepotuto
rivolgersi per avere questo aiuto.
I Centri di aiuto alla vita, con
il loro lavoro promuovono quotidianamente quella cultura della vita di cui oggi
si avverte sempre di più il bisogno. Ma è necessario che anche le istituzioni
si interroghino su quanto accaduto e mettano in atto politiche socio-sanitarie
a sostegno della preferenza per la nascita.
L’elenco dei Cav è su www.mpv.org
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