TUMORI: SCIENZIATI CANADESI ANALIZZANO IL RUOLO DELLA S100A10 - SCOPERTA
PROTEINA CHIAVE PER BLOCCARE METASTASI, http://salute.agi.it/
(AGI) - Roma, 31 ott. - Potrebbe
essere una scoperta fondamentale nella storia dell'oncologia: la chiave per
bloccare le metastasi, ossia la diffusione del tumore dall'organo d'origine al
resto del corpo. Gli scienziati canadesi della Dalhousie University hanno
identificato un meccanismo chiave per le metastasi, bloccando il quale,
sostengono, di fatto si interrompe il meccanismo perverso che porta quasi
sempre al decesso. Lo studio, pubblicato sulla rivista Cancer Research e
condotto da David Waisman, professore presso il Dipartimento di Biochimica e
Biologia Molecolare e Patologia della Dalhousie University, ha analizzato il
ruolo chiave di una proteina posta sulla superficie del macrofagi, la S100A10,
che consente proprio ai macrofagi di spostarsi sul sito della crescita
tumorale, un processo essenziale per lo sviluppo del tumore. "Eravamo
soliti pensare - ha spiegato il ricercatore - che le uniche cellule che
contavano in un tumore sono per l'appunto quelle tumorali, ma ora stiamo
iniziando a vedere che le altre cellule devono collaborare con le cellule
tumorali per guidare la crescita tumorale e consentire un'evoluzione delle
cellule tumorali in cellule metastatiche. Questo cambiamento e' cio' che
provoca la prognosi infausta e in ultima analisi, cio' che uccide il
paziente", Waisman e i colleghi hanno scoperto che i tumori non crescono
senza l'assistenza dei macrofagi. Questi macrofagi devono provenire dal sangue
o da altre aree nei tessuti. Come sono in grado di muoversi attraverso i
tessuti o il sangue era sempre rimasto un mistero. Questi macrofagi
letteralmente devono "masticare" la loro strada attraverso il tessuto
che forma una barriera attorno al tumore in modo da entrare nel tumore stesso e
combinarsi con le cellule tumorali. I ricercatori hanno scoperto sulla
superficie esterna dei macrofagi una proteina chiamata S100A10, che consente al
macrofagi per rimuovere le barriere del tessuto che ne ritardano la migrazione
verso il sito del tumore. Teoricamente, il blocco dei macrofagi, bloccando la
S100A10 chimicamente, potrebbe rallentare o addirittura fermare la crescita
tumorale. "Abbiamo scoperto che la proteina, S100A10, agisce come un paio
di forbici sulla parte esterna dei macrofagi, consentendo loro di 'masticare'
la loro strada fino al tumore, dove poi stimolano la crescita delle cellule
tumorali e quindi la metastasi", ha detto Waisman. Il prossimo passo e'
capire esattamente come funzioni S100A10, anche per individuare agenti
farmaceutici che possano bloccare l'azione della proteina, impedendo cosi' il
movimento dei macrofagi al sito del tumore.
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