Migliorare la Vita più che Allungarla - Le patologie croniche sono in
gran parte causa della disabilità negli anziani di Vergani Carlo, Il Corriere
della Sera
L e malattie croniche non
trasmissibili, ossia non provocate da un agente infettivo, sono oggi la principale
causa di morte nel mondo. I due terzi di tutti i decessi sono dovuti a
cardiopatia, ictus, tumore, insufficienza respiratoria cronica, diabete. Anche
in Italia le malattie del sistema cardiocircolatorio, i tumori e le malattie
del sistema respiratorio sono le prime tre cause di morte. Contrariamente a
quanto si crede le malattie croniche non sono appannaggio solo del mondo
occidentale né si associano solo all' età avanzata. L' 80 per cento dei decessi
si verifica nei Paesi in via di sviluppo a causa di socioeconomiche condizioni
precarie e stili di vita non appropriati. In questi Paesi, secondo il World
Economic Forum, le malattie non trasmissibili sono fra i principali ostacoli
allo sviluppo economico. Per contrastare questa epidemia l' Assemblea Generale
delle Nazioni Unite ha organizzato un meeting ad alto livello il 19 e il 20
settembre. Una iniziativa analoga è già stata presa nel 2001 per contrastare l'
epidemia dell' Aids. La rimozione di alcuni fattori di rischio - il tabacco, l'
abuso alcolico, l' eccesso di grassi e di sale nella dieta, la mancanza di
attività fisica - e il controllo dell' obesità, dell' ipertensione arteriosa,
dell' aumento dei livelli di colesterolo e di glucosio nel sangue, sono
provvedimenti utili per ridurre l' incidenza della patologia cronica. In Italia
le morti evitabili, ossia contrastabili con interventi preventivi, sono oltre
100 mila, un quinto della mortalità totale. Nei Paesi occidentali le malattie
croniche sono anche in gran parte responsabili della disabilità e della ridotta
qualità di vita in età avanzata. In Italia, dove otto anziani su dieci sono
portatori di almeno una malattia cronica, a 50 anni l' attesa di vita è di 30
anni per gli uomini e di 35 anni per le donne, ma l' attesa di vita attiva in
buona salute è solo rispettivamente di 20 e 21 anni. La malattie croniche sono
una sfida globale che richiede una risposta globale. Il summit delle Nazioni
Unite avrà un forte impatto sulla salute e sul benessere della popolazione
mondiale. *Geriatra, Università degli Studi di Milano
Nessun commento:
Posta un commento