L’intelligenza umana frutto di un “errore” - Pubblicato il http://www.aipsimed.org
L’intelligenza caratteristica dell’Homo sapiens ha avuto origine due milioni e quattrocentomila anni fa dal Dna dell’australopiteco, nel quale si è verificata un’imperfezione: la copia incompleta di un gene. Questa variante genica, chiamata SRGAP2C, è stata individuata dagli scienziati dello Scripps Research Institute (California), che ne hanno dato conto sulla rivista Cell.
Il gene originario, SRGAP2, tipico dei cromosomi dei mammiferi, produce una proteina che fa sì che i neuroni immaturi estroflettano delle appendici a forma di radice, dette filopodi, che rallentano la propagazione dei neuroni nel cervello durante lo sviluppo. I ricercatori hanno scoperto che la variante SRGAP2C, presente solo nell’uomo, inibisce l’emissione dei filopodi. Così i neuroni umani, più liberi di propagarsi durante la crescita, raggiungono prima la loro destinazione finale e hanno il tempo di formare più connessioni tra loro.
Fonti: Venerdì di Repubblica
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