giovedì 22 settembre 2011


No del Congresso americano ai brevetti sugli embrioni, Avvenire, 22 settembre 2011

ll Congresso degli Stati Uniti ha sancito, con un voto sia al Senato che alla Camera, il divieto permanente di qualsiasi brevetto sugli embrioni umani. La norma – conosciuta come il «Weldon Patent Ban» – è stata firmata lunedì dal presidente Barack Obama. Grande soddisfazione nel mondo pro life americano: «Il genere umano non deve essere messo in vendita in nessuno dei suoi stadi di sviluppo», ha commentato il presidente di Americans United for Life, Charmaine Yoest. A introdurre per primo la proposta di legge era stato il parlamentare repubblicano Lamar Smith. Un forte appoggio alla bozza legislativa era stato dato dallo speaker della Camera John Boehner, dal leader repubblicano Eric Cantor, e da Chris Smith, parlamentare molto noto negli Usa per le sue battaglie sulle questioni bioetiche. «Aver reso permanente l’importante politica pro life secondo la quale nessun organismo umano deve mai essere brevettato – ha ribadito Yoest – rappresenta una rimarchevole vittoria per quegli americani che pensano che gli esseri umani non possano venir considerati una proprietà suscettibile di guadagni finanziari». (L.Fazz.)

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