No del Congresso americano ai brevetti
sugli embrioni, Avvenire, 22 settembre 2011
ll Congresso degli Stati Uniti ha
sancito, con un voto sia al Senato che alla Camera, il divieto permanente di
qualsiasi brevetto sugli embrioni umani. La norma – conosciuta come il «Weldon Patent
Ban» – è stata firmata lunedì dal presidente Barack Obama. Grande soddisfazione
nel mondo pro life americano: «Il genere umano non deve essere messo in vendita
in nessuno dei suoi stadi di sviluppo», ha commentato il presidente di
Americans United for Life, Charmaine Yoest. A introdurre per primo la proposta
di legge era stato il parlamentare repubblicano Lamar Smith. Un forte appoggio
alla bozza legislativa era stato dato dallo speaker della Camera John Boehner,
dal leader repubblicano Eric Cantor, e da Chris Smith, parlamentare molto noto
negli Usa per le sue battaglie sulle questioni bioetiche. «Aver reso permanente
l’importante politica pro life secondo la quale nessun organismo umano deve mai
essere brevettato – ha ribadito Yoest – rappresenta una rimarchevole vittoria
per quegli americani che pensano che gli esseri umani non possano venir
considerati una proprietà suscettibile di guadagni finanziari». (L.Fazz.)
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