Dall'India arriva il batterio killer. Sei casi a Bologna, allarme
contagio, Giovedì, 1 dicembre 2011 - http://affaritaliani.libero.it
Super resistenti agli
antibiotici. Possono uccidere, visto che le infezioni che causano sono
difficilissime da trattare. Sono i batteri arrivati in Italia, precisamente a
Bologna. Arrivano dall'India e hanno già colpito la Gran Bretagna.
Nel giro di pochi giorni sono già
sei i casi gravi registrati, identificati dai microbiologi del Policlinico
Sant’Orsola-Malpighi. Un dettaglio particolarmente inquietante è che secondo
un'analisi firmata dalla professoressa Maria Paola Landini, la trasmissione è
avvenuta all'interno degli ospedali.
I sei pazienti positivi ai
superbatteri erano ricoverati in quattro diverse strutture sanitarie di
Bologna. Uno di loro ha contratto il virus soggiornando in un ospedale indiano.
Ma a fronte di un caso "standard", le altre cinque trasmissioni sono
con ogni prorabilità di origine ospedaliera, originata proprio dal ricovero del
'paziente numero uno' in una casa di cura privata.
A rendere i superbatteri (si
tratta di klebsiella o escherichia coli) così resistenti è un enzima, chiamato
Ndm-1, in grado di renderli ‘impermeabili’ alla stragrande maggioranza delle
cure. Il conto della serva, utile per capire le dimensioni del fenomeno:in
Europa si parla già di un centinaio di casi segnalati, due terzi dei quali in
Gran Bretagna, e associati per la maggior parte a cure mediche o viaggi nella
zona di Nuova Delhi, in India.
In Italia erano stati documentati
già due casi lo scorso luglio, con due infezioni registrate nel Senese, in
persone di ritorno da viaggi in Asia. Nulla però aveva fatto pensare a una
diffusione generalizzata.
Per gli esperti ora i
superbatteri sono in circolo: un paziente sano potrebbe esserne portatore sano,
e nemmeno saperlo. L’associazione dei microbiologi clinici italiani lancia
l’allarme e richiede misure urgenti per il contenimento della propagazione di
questi batteri molto dannosi.
Nessun commento:
Posta un commento