Avvenire.it, 13/01/2012 - Pillola anti-sbornia: i topi sostengono
che...
La fonte è l'agenzia Adnkronos
Salute. I ricercatori guidati da Jing Liang, dell'Università della California
di Los Angeles, hanno iniettato nel ventre di alcuni topi da laboratorio,
piazzati nel solito labirinto, una dose di alcol da sballo – come se un uomo
tracannasse una ventina di birre in due ore – in alcuni casi, però, mescolato a
Dhm, la diidromiricetina, sostanza che si estrae dalla Hovenia dulcis cinese,
meglio nota come albero dell'uva passa. I topi alcolizzati e basta sono rimasti
per più di un'ora a smaltire la sbornia accasciati in un angolo; gli altri,
quelli trattati con Dhm, dopo cinque minuti erano vispi e vigili. I ricercatori
hanno esultato: ecco il primo passo verso la pillola della sobrietà, che
permetterà di bere senza ritegno ma senza ubriacarsi. Cervello lucido, ma il
fegato? Non si sa. Qualcuno obietta: una pillola simile incoraggerà il consumo
di alcol. Le fabbriche di liquori tacciono. E i topi? Pare che uno, salito
sulla sua motocicletta, si sia schiantato alla prima curva... (L'ultimo
dettaglio è falso, ma solo perché nessun topo guida una motocicletta).
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