FARMACI: MOVIMENTO PER LA VITA, RICORSO A TAR CONTRO PILLOLA 5 GIORNI DOPO, 19gen2012, ADN KRONOS
Roma, 19 gen.
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Il Movimento per la vita (Mpv) ha presentato al Tar del Lazio
un ricorso contro l’Agenzia italiana per
il farmaco (Aifa) per l’annullamento della determinazione adottata dal direttore generale
e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.
268 del 17 novembre 2011 che autorizzava la commercializzazione della specialita’
medicinale ellaOne* (nota come la
pillola dei cinque giorni dopo)". Lo annuncia una nota. "Sotto accusa - secondo Mpv - soprattutto
la definizione di contraccettivo
d’emergenza da assumersi entro centoventi ore (cinque giorni) da un rapporto sessuale non protetto o
dal fallimento di altro metodo
contraccettivo che quindi non puo’ ’costituire un metodo concezionale regolare’. Secondo la ditta
farmaceutica, ellaOne* non interromperebbe
la gravidanza in quanto essa ’si avvia con l’impianto’. La scienza moderna ha invece
determinato che il concepimento di un
nuovo individuo vivente appartenente alla specie umana e di conseguenza l’inizio della
gravidanza che ne consente lo sviluppo
avviene nel momento in cui il gamete maschile si unisce a un ovocita materno. Dal momento della
fecondazione il nuovo embrione inizia un
viaggio di circa 5-7 giorni che lo conduce alla mucosa dell’utero. Ma lo spostamento, cosi’ come lo
sviluppo successivo, non aggiunge nulla
all’identita’ genetica dell’individuo. Per questa e altre ragioni, il Movimento per la vita chiede
la sospensione e l’annullamento del
provvedimento Aifa". Secondo quanto
riferito all’Adnkronos Salute dall’azienda Hra Pharma, che commercializzera’ il farmaco in
Italia, il medicinale, autorizzato
ufficialmente il 18 novembre scorso con la pubblicazione della delibera Aifa in Gazzetta ufficiale, non
sara’ disponibile nel nostro Paese prima
di fine marzo, primi di aprile, per un rallentamento
della produzione.
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