IL COMMENTO - Se la Paura fa Ombra alla Scienza di Boncinelli Edoardo, 16
marzo 2012, http://archiviostorico.corriere.it/
Di tanto in tanto ritorna in
ballo l' argomento degli Ogm, della loro supposta pericolosità e della loro
utilità. Passano gli anni, ma dal punto di vista scientifico non è cambiato
niente, anzi le sicurezze si sono rafforzate nel tempo. In sintesi questi organismi
non sono pericolosi né in teoria né in pratica. In teoria non c' è alcuna
possibilità che nuocciano perché non può essere un gene in più o in meno, oltre
alle decine di migliaia che questi esseri già contengono, che li rende
pericolosi, a meno che non si introduca di proposito un gene che produce una
tossina. In pratica non si è osservato un solo caso di pericolosità, bassa o
alta, in tutti questi anni, più di venti, nei quali molte popolazioni si sono
nutrite in questa maniera. Il discorso della pericolosità per la salute dell'
uomo quindi è escluso completamente. Alcuni d' altra parte invocano una
pericolosità per l' ambiente. Certi organismi cioè potrebbero sfuggire al
controllo e andare a invadere altri campi o allevamenti. Ciò non è impossibile,
ma estremamente improbabile, perché nella competizione con gli organismi
«naturali», quelli modificati perdono inevitabilmente. Sono infatti più fragili
e meno bilanciati. In tanti anni comunque non si è mai osservato niente del
genere in nessuna parte del mondo. Completamente diverso è il discorso dell'
utilità, che cambia da Paese a Paese e da economia e economia. Probabilmente
oggi noi non abbiamo bisogno di questi organismi, ma occorre considerare che le
bocche che mangiano sono sempre di più e le braccia che coltivano sempre di
meno. È quindi molto probabile che presto questa diventerà una pressante
esigenza anche per il nostro Paese e sarebbe saggio pensarci per tempo,
piuttosto che farsi trovare impreparati e dover fare le cose con precipitazione
e a costo superiore. Un discorso a parte merito il problema del cosiddetto
«tipico». L' Italia eccelle nella produzione e nella commercializzazione del
tipico e molti ritengono che ciò sia in contrasto con l' introduzione degli
Ogm. È esattamente il contrario: il tipico va protetto e difeso più di altre
produzioni e potrebbe essere quindi la soluzione finale, almeno per il nostro
Paese, la coniugazione del tipico e degli Ogm. È chiaro comunque che la paura è
la peggiore delle consigliere. Occorre, oggi come ieri, essere razionali e
pragmatici.
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