IL FARMACOLOGO GARATTINI: «E' UN RISCHIO NON SI SA COSA C'È IN QUELLE
COMPRESSE» - La pillola dei 5 giorni dopo si compra sul web senza ricetta e
test di gravidanza: è allarme - Lo dimostra un'inchiesta in onda su Doctor's
Life (Sky). I ginecologi: le giovanissime preferiscono la rete, http://www.corriere.it/
MILANO - Fatta la legge trovato
l'inganno recita un celebre proverbio. Applicabile anche al caso della
cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo il cui acquisto nelle farmacie italiane
richiederà una procedura tanto complessa, che gli esperti temono che chi ne necessità
continuerà ad approvvigionarsi sul web, con tutti i potenziali rischi per la
salute che ne conseguono. E diversi esponenti politici, come ad esempio il
senatore Pdl Luigi d'Ambrosio Lettieri, segretario della Commissione Sanitá di
Palazzo Madama e vicepresidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti
italiani tuonano: bisogna interessare il governo perché intervenga.
I GINECOLOGI - «La pillola dei 5
giorni dopo non è ancora disponibile in Italia, quindi le donne che ne avevano
bisogno fino a oggi l'hanno acquistato via Internet. Ma anche quando arriverà
in farmacia», i primi di aprile, «io credo che soprattutto le giovanissime
continueranno a rivolgersi al web per bypassare la ricetta e il test di
gravidanza». È il parere di Nicola Surico, presidente della Società italiana di
ginecologia e ostetricia (Sigo), che commenta la videoinchiesta in onda da
martedì alle 19.45 su Doctor's Life, il canale 440 di Sky edito dall'Adnkronos
Salute, sulla vendita facile, tramite siti Internet, del farmaco EllaOne* per
la contraccezione d'emergenza entro 120 ore dal rapporto sessuale considerato a
rischio. «È chiaro - dice Surico all'Adnkronos Salute - che occorre prendere le
distanze dalla vendita di farmaci online, perché non si può avere la sicurezza
né del contenuto né della provenienza dei prodotti acquistati sulla Rete. Ma la
Sigo ha contestato subito la scelta di autorizzare la pillola dei 5 giorni dopo
con l'obbligo del test di gravidanza tramite analisi del sangue, un esame
impegnativo che, unito all'obbligo di ricetta, spingerà molte donne a
procurarsi il medicinale sul web per saltare questi due passaggi. La nostra
critica non è stata recepita». E con l'uso di Internet «non sapremo mai quante
pazienti assumono il farmaco né, soprattutto, quante ricorreranno all'uso
ripetuto. Si pensi a una donna che ha un rapporto a rischio il venerdì: prima
di riuscire a procurarsi la prescrizione medica e a eseguire il test di
gravidanza, non credo bastino 5 giorni. L'Italia dovrebbe adeguarsi
all'Europa», dove il prodotto viene venduto senza questi paletti.
IL FARMACOLOGO - Il fatto che la
pillola dei cinque giorni dopo possa essere acquistata on line senza ricetta
medica nè test di gravidanza, come documentato da una videoinchiesta, «è molto
grave, perchè non si possono avere garanzie sulla fonte di approvvigionamento e
sul contenuto delle compresse. Si possono rischiare i danni legati alla mancata
assunzione del principio attivo che si crede di aver preso e non bisogna
dimenticare che è un prodotto che ha anche alcuni effetti collaterali»
sottolinea invece il celebre farmacologo Luigi Garattini. Per il direttore
dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri infatti «è importante che,
nel prendere la decisione di assumere questo medicinale, la paziente sia affiancata
da un medico. Il motivo per cui, invece, si ricorre a internet è il desiderio
di mantenere il completo anonimato, esattamente come accade per i farmaci
contro l'impotenza o anabolizzanti», fra i più venduti on line.
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