martedì 27 marzo 2012


IL FARMACOLOGO GARATTINI: «E' UN RISCHIO NON SI SA COSA C'È IN QUELLE COMPRESSE» - La pillola dei 5 giorni dopo si compra sul web senza ricetta e test di gravidanza: è allarme - Lo dimostra un'inchiesta in onda su Doctor's Life (Sky). I ginecologi: le giovanissime preferiscono la rete, http://www.corriere.it/

MILANO - Fatta la legge trovato l'inganno recita un celebre proverbio. Applicabile anche al caso della cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo il cui acquisto nelle farmacie italiane richiederà una procedura tanto complessa, che gli esperti temono che chi ne necessità continuerà ad approvvigionarsi sul web, con tutti i potenziali rischi per la salute che ne conseguono. E diversi esponenti politici, come ad esempio il senatore Pdl Luigi d'Ambrosio Lettieri, segretario della Commissione Sanitá di Palazzo Madama e vicepresidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani tuonano: bisogna interessare il governo perché intervenga.

I GINECOLOGI - «La pillola dei 5 giorni dopo non è ancora disponibile in Italia, quindi le donne che ne avevano bisogno fino a oggi l'hanno acquistato via Internet. Ma anche quando arriverà in farmacia», i primi di aprile, «io credo che soprattutto le giovanissime continueranno a rivolgersi al web per bypassare la ricetta e il test di gravidanza». È il parere di Nicola Surico, presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), che commenta la videoinchiesta in onda da martedì alle 19.45 su Doctor's Life, il canale 440 di Sky edito dall'Adnkronos Salute, sulla vendita facile, tramite siti Internet, del farmaco EllaOne* per la contraccezione d'emergenza entro 120 ore dal rapporto sessuale considerato a rischio. «È chiaro - dice Surico all'Adnkronos Salute - che occorre prendere le distanze dalla vendita di farmaci online, perché non si può avere la sicurezza né del contenuto né della provenienza dei prodotti acquistati sulla Rete. Ma la Sigo ha contestato subito la scelta di autorizzare la pillola dei 5 giorni dopo con l'obbligo del test di gravidanza tramite analisi del sangue, un esame impegnativo che, unito all'obbligo di ricetta, spingerà molte donne a procurarsi il medicinale sul web per saltare questi due passaggi. La nostra critica non è stata recepita». E con l'uso di Internet «non sapremo mai quante pazienti assumono il farmaco né, soprattutto, quante ricorreranno all'uso ripetuto. Si pensi a una donna che ha un rapporto a rischio il venerdì: prima di riuscire a procurarsi la prescrizione medica e a eseguire il test di gravidanza, non credo bastino 5 giorni. L'Italia dovrebbe adeguarsi all'Europa», dove il prodotto viene venduto senza questi paletti.

IL FARMACOLOGO - Il fatto che la pillola dei cinque giorni dopo possa essere acquistata on line senza ricetta medica nè test di gravidanza, come documentato da una videoinchiesta, «è molto grave, perchè non si possono avere garanzie sulla fonte di approvvigionamento e sul contenuto delle compresse. Si possono rischiare i danni legati alla mancata assunzione del principio attivo che si crede di aver preso e non bisogna dimenticare che è un prodotto che ha anche alcuni effetti collaterali» sottolinea invece il celebre farmacologo Luigi Garattini. Per il direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri infatti «è importante che, nel prendere la decisione di assumere questo medicinale, la paziente sia affiancata da un medico. Il motivo per cui, invece, si ricorre a internet è il desiderio di mantenere il completo anonimato, esattamente come accade per i farmaci contro l'impotenza o anabolizzanti», fra i più venduti on line.

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