Gleeden, le donne la chiamano fedeltà di Raffaella Frullone, 19-03-2012,
http://www.labussolaquotidiana.it
Lo presentano come il primo sito
di incontri extraconiugali ideato dalle donne. Come se il tocco femminile fosse
garanzia di qualità, un bollino anzi, da porre in calce a cartelloni e
manifesti come tocco di classe. Si chiama Gleeden e conta oltre un milione e
duecento iscritti nel nostro paese. Infedeli, penserete voi, invece no, perché
il manifesto affisso sui muri delle nostre città recita: «Essere fedeli a due
uomini significa essere due volte più fedeli». Uno slogan decisamente
convincente, se si considera nella sola Milano ha attirato qualcosa come 50mila
iscritti. Mariti, mogli, fidanzati e persone impegnate a tempo più o meno
determinato che possono soddisfare i propri desideri e insieme vedersi pulita
la coscienza perché no, non si tratta di essere fedifraghi, bensì fedeli due
volte.
Lo staff del sito è composto
rigorosamente da donne, che hanno pensato a questa campagna per mettere in
rilievo, si legge nel sito, come la ricerca di soddisfazione dei propri
desideri al di fuori del matrimonio sia diventata un’esigenza anche femminile.
E devono averci visto lungo se, come non mancano di sottolineare, il gentil
sesso rappresenta il 37% degli iscritti alla community.
Ecco come Gleeden invita ad
unirsi al club degli infedeli: “Donne sposate alla ricerca di un'avventura o
uomini sposati alla ricerca di un incontro extraconiugale, Gleeden è il vostro
giardino segreto, il vostro spazio privilegiato. La vostra coppia non vi
soddisfa più completamente? Una parentesi infedele e sicura vi è offerta da
Gleeden! Siete finalmente liberi di incontrare altre donne o altri uomini
sposati che potranno capirvi” Nessun accenno al concetto di tradimento e anzi,
l’infedeltà è presentata come il frutto naturale di una legittima esigenza da
soddisfare. Non solo, il sito di incontri si fa promotore dei valori della
trasparenza e dell’onestà: “Su Gleeden puoi dichiarare onestamente qual è il
tuo status civile. L'onestà è alla base del nostro lavoro, rispettiamo i nostri
utenti presentando unicamente profili reali di uomini e donne sposati, in
coppia o anche single. La nostra politica si compone di valori forti e la
nostra comunità si costruisce ogni giorno in modo naturale”.
I media hanno accolto l’arrivo di
Gleeden in Italia con entusiasmo, scrive La Stampa: “Con pochi clic si può
combinare un incontro perfetto. Niente più complicate bugie, chi decide di
tradire può farlo con facilità. Voglia di ravvivare i piaceri passati dei primi
momenti, dei flirts et della seduzione? Bisogno di fuggire, voglia di nuovo,
ricerca di una relazione, sete di passione? Chi cerca tutto questo non deve
perdere tempo”. Rincara la dose Vanity Fair che scrive “Il tradimento, poi, fa
crescere: altrimenti perché mai si userebbe come sinonimo il sostantivo
«adulterio»? Ma soprattutto fa bene. Ai singoli, e alle coppie, che proprio sul
vincolo, sia pure romantico, dell’esclusività alla fine finiscono per
schiantarsi. Bisogna che il tradimento sia esercitato liberamente, ma
segretamente”.
Sul sito è possibile trovare le
testimonianze di chi ha sperimentato il “servizio”: scrive una ragazza
registrata come Dolcegiorno: «Mi sono sposata quando avevo 20 anni e l’ho fatto
per amore, credevo davvero in quello che facevo. Dopo 15 ho capito che ho
bisogno di una scossa alla mia vita, emozioni nuove per non rischiare di
addormentarmi e vivere così il resto dei miei giorni. Ho trovato persone in
Gleeden che mi hanno fatto risvegliare e vivere ancora e per questo le
ringrazio. Non mi vergogno affatto del sito, ha esaudito il mio desiderio
nascosto». Le fa eco Carola39 che scrive:
«Due bambini, la casa, il lavoro, un marito ormai troppo occupato a
pensare ad altro e io non mi sentivo più valorizzata come donna. In questo sito
ho trovato chi mi ha fatto nuovamente sentire femminile, sensuale, desiderata.
Queste sono cose che per una donna contano tanto e io ne avevo bisogno per
ritrovare fiducia nella mia femminilità». Dichiarazioni che appaiono accanto
alle relative fotografie, naturalmente accessibili anche a mariti, fidanzati o
compagni di vita più o meno ufficiali.
L’unica fedeltà consentita in
questo sito pare quella verso i propri desideri e le proprie “esigenze”. Forse
è questo il tocco di classe promesso e realizzato da uno staff tutto in rosa,
con un clic le donne si guadagnano l’ultimo baluardo della parità, quello del
tradimento, che nell’immaginario collettivo continuava ad essere un passatempo
prevalentemente maschile. «Credo che oggi le coppie che si sposano ammettono la
possibilità di una scappatella nel corso del matrimonio – afferma Teddy
Truchot, uno dei fondatori del sito. - Prima di Gleeden, non c’era niente su
Internet che coniugasse i siti di incontri e l’infedeltà. È un’alternativa più
onesta, che propone incontri senza bisogno di nascondersi o di nascondere il
proprio status matrimoniale».
Nessun commento:
Posta un commento