J'ACCUSE/ Magdi Allam: Parigi farà dell'Europa una colonia dell'Islam -
venerdì 28 settembre 2012 - http://www.ilsussidiario.net
I predicatori di odio e i
fondamentalisti islamici verranno cacciati con intransigenza dalla Francia. Il
ministro dell’Interno Manuel Valls lo ha dichiarato a Strasburgo, in occasione
dell’inaugurazione della Grande Moschea, dotata della più ampia sala di preghiera
musulmana del Paese. Dopo i disordini
seguiti all'uscita del film Innocence of Muslims, condannato con violenza dal
mondo musulmano, il ministro transalpino ha annunciato che non esiterà a “far
espellere coloro che si dichiarano dell'islam e rappresentano una minaccia
grave per l'ordine pubblico” e che non rispettano la “legge e i valori” della
Repubblica francese. Tale dichiarazione avviene inoltre pochi giorni dopo le
rivelazione di Libération, secondo cui il governo francese avrebbe accettato l’istituzione
di un fondo speciale del Qatar volto alla riqualificazione delle banlieue delle
maggiori città francesi. Un’operazione controversa che porterebbe il ricco
emirato affacciato sul Golfo persico ad avere tantissime proprietà in Francia,
dal Paris Saint-Germain fino ai lussuosi alberghi di Parigi e della Costa
azzurra. A Magdi Cristiano Allam, eurodeputato e presidente del movimento
politico “Io amo l’Italia”, IlSussidiario.net ha chiesto un commento su ciò che
sta avvenendo in Francia.
Come giudica le parole del
ministro dell’Interno francese?
Mi sembra ovvia la necessità di
sanzionare coloro che assumono atteggiamenti violenti e che perseguono il
terrorismo. Proprio per questo un'affermazione del genere appare fin troppo
scontata.
Come possono essere spiegate
allora queste parole?
Il fatto che il ministro francese
sia intervenuto proprio nel corso dell’inaugurazione della Grande Moschea di
Strasburgo ha un significato che evidentemente sfugge a molti: se, come è
ovvio, non tutti i musulmani sono dei terroristi, è però vero che tutti i
terroristi hanno ricevuto il lavaggio del cervello all’interno delle moschee.
Questi luoghi sono di per sé una realtà problematica proprio perché la
problematicità è insita nell’islam, in quello che è scritto nel Corano e in
quello che ha detto e ha fatto Maometto.
Cosa dovrebbe fare dunque
l’Europa?
In Europa, nell’assoluto rispetto
di tutti i musulmani che, come qualsiasi altra persona, godono di quei diritti
e di quei doveri che valgono indistintamente per tutti, dobbiamo avere il
coraggio di dire una volta per tutte che l’islam non è affatto una religione
pari all’ebraismo e al cristianesimo, oppure che Gesù Cristo e Maometto sono la
stessa cosa. Fin quando non avremo la consapevolezza di questa verità e il coraggio
di affermarla in libertà, continueremo a prenderci in giro.
Cosa pensa invece del fondo
speciale del Qatar per le banlieue francesi?
Siamo di fronte alla svendita
della nostra sovranità. E' indubbio che le banlieue parigine rappresentino
realtà degradate e in parte islamizzate: basti pensare che persino molte
ragazze francesi non musulmane preferiscono, nel tratto che va dalla propria
abitazione alla metropolitana, indossare il velo pur di non avere problemi con
gli islamici. Il fatto che la Francia abbia accolto la disponibilità del Qatar
a investire una cifra stimata in cento milioni di euro per la riqualificazione
di aree popolate da musulmani rappresenta una reale abdicazione della nostra
sovranità e una implicita ammissione che ogni valore è secondari rispetto al
denaro. E’ un pessimo segno di questa Europa relativista e materialista che
idolatra la moneta e che al tempo stesso è oramai è andata oltre l’essere
islamicamente corretta. E’ un’Europa che, di fatto, è pronta a farsi
sottomettere dall’Islam.
Come potrebbe cambiare la Francia
nel caso in cui questa riqualificazione avvenisse davvero?
Indubbiamente avremmo un
territorio francese totalmente islamizzato che obbedirà alle direttive di una
realtà che non è soltanto, in quanto islamica, lontana dai nostri valori, ma
che sarà addirittura esterna alla Francia, straniera. A mio giudizio è una vera
follia, ma evidentemente dobbiamo cominciare ad aprire gli occhi.
Cosa intende?
Intendo dire che in ambiti
diversi, come quello strettamente finanziario ed economico, assistiamo già a
forme di colonizzazione islamica che ci impongono delle scelte che vanno a
ledere i nostri diritti fondamentali. Forse questo atto, questa presenza così
palese in un ambito pubblico come quello della ricostruzione dei quartieri, ci
costringerà ad aprire maggiormente gli occhi.
(Claudio Perlini)
© Riproduzione riservata.
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