Il più solido alleato del cancro è sempre il fumo - Quattro tumori su
dieci sono causati dalle abitudini malsane. - E la sigaretta provoca la
malattia nel 23% dei casi di Emanuela Di Pasqua, http://www.corriere.it, 7 dicembre 2011
MILANO - Il Cancer Research UK ha
promosso lo studio più ampio che sia mai stato fatto sul cancro e le sue cause,
a cui va il merito di aver indagato in profondità la relazione esistente tra lo
stile di vita e la propensione ad ammalarsi di tumore. E Max Parkin,
l’epidemoiologo che ha guidato la ricerca, è molto esplicito: il 40 per cento
dei cancri può essere evitato non è nei geni e nemmeno è scritto nel destino.
RACCOMANDAZIONI - Basta sottrarsi
alle sigarette e all’alcol, controllare il peso (soprattutto le signore) e
ridimensionare l’esposizione al sole. E ricordarsi di mangiare frutta e verdura
(consiglio valido soprattutto per gli uomini). La ricerca, pubblicata sul
British Journal of Cancer, sostiene che 4 tumori su dieci sono da ascrivere
proprio alla abitudini di vita e che il destino dell’essere umano è nelle sue
mani, più di quanto talvolta si è portati a pensare. In sostanza ben 134 mila
diagnosi di tumore ogni anno in Gran Bretagna non esisterebbero più se lo stile
di vita seguisse alcune regole base e a essere precisi il 40 per cento delle
femmine e il 45 per cento dei maschi non si ammalerebbero.
TUTTE LE COLPE DELLE CATTIVE
ABITUDINI – Il nemico numero uno della salute e il più fedele alleato dei
tumori si conferma essere la sigaretta. In cima alla classifica delle cause di
cancro si trova infatti il fumo, che causa la malattia nel 23 per cento degli
uomini e nel 15.6 per cento delle donne. A seguire la tendenza al sovrappeso
nelle femmine. In particolare il tumore al seno è spesso messo in relazione con
l’eccesso ponderale e in generale l’obesità determina il 5,5 per cento delle
patologie tumorali e in particolare il 6,9 per cento nella popolazione
femminile (10.800 diagnosi) e il 4,1 per cento nella popolazione maschile
(6.500 diagnosi). L’alcol è direttamente implicato nel 4 per cento delle
patologie tumorali e in particolare nel 4,6 per cento dei casi tra gli uomini e
nel 3,3 per cento dei casi tra le donne. L’assenza di frutta e verdura nella
dieta è responsabile del 6,1 per cento dei cancri maschili e del 3,4 per cento
di quelli femminili. Complessivamente dunque un regime dietetico povero di
vegetali e di frutta e troppo ricco di sale è il responsabile di 9, 2 tumori su
cento.
NEMICI MINORI – La lista dei
complici del cancro è ancora lunga ed esistono molti altri comportamenti o
condizioni in diretto collegamento con i tumori. Basti pensare al papilloma
virus, frequente causa del tumore cervicale (il cancro che inizia punto nella
cervice), l’assenza di esercizio fisico, il lavoro a contatto con sostanze
nocive, le terapie ormonali e le radiazioni. Quattordici fattori ambientali e
comportamentali combinati tra loro sono capaci di determinare la patologia in
migliaia di casi e il ruolo più forte è esercitato dal trio alcol/fumo/dieta,
causa del 34 per cento dei casi della malattia. Un buon motivo per dire addio
per sempre alle cattive abitudini e smetterla di parlare sempre di geni o di
sfortuna.
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